Uomo politico francese (Évreux 1760 - Saint-Magne, Gironda, 1794); avvocato, agli Stati Generali del 1789 fu uno dei primi girondini; ma alla Convenzione (1792) ruppe con la Montagna, sostenendo numerose [...] mozioni antiparigine; posto sotto accusa il 2 giugno 1793, riuscì a raggiungere Évreux e mise in armi, in Normandia, un esercito di 4000 uomini. Sconfitto, riparò in Gironda e si uccise al momento della ...
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Uomo politico francese (Montauban 1749 - Magonza 1813). Pastore protestante, divenuto (1789) attivo rivoluzionario, fu membro (e per un certo tempo presidente) della Convenzione e del Comitato di salute [...] pubblica. Incaricato di missioni presso l'esercito, ebbe la direzione effettiva della guerra navale. Sotto il Direttorio fu console ad Algeri e a Smirne. Nel 1809 fu nominato barone dell'Impero ...
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territori occupati
Territori posti sotto l’autorità di un esercito ostile o di una potenza occupante, nei termini definiti dalla Quarta convenzione dell’Aja (2007). In particolare, l’espressione si riferisce [...] ai territori sottratti da Israele agli Stati arabi, durante la terza guerra arabo-israeliana del 1967 (➔ arabo-israeliane, guerre). Si tratta della Cisgiordania e di Gerusalemme Est, prese alla Giordania; ...
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Uomo politico francese (Boudry, Neuchâtel, 1743 - Parigi 1793). Tra i protagonisti della Rivoluzione francese e direttore dell'Ami du peuple, nel 1792 fu eletto alla Convenzione. Fautore della dittatura [...] rivoluzionario, con i suoi articoli contribuì a creare il clima di sospetto in cui maturarono i massacri di settembre. Eletto alla Convenzione, M. sedette tra i montagnardi; in aula e sul suo giornale (che dal sett. 1792 si chiamò Journal de la ...
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Uomo politico statunitense (Houston, Texas, 1858 - New York 1938). Influente democratico, fu il grande elettore di W. Wilson che fece designare dalla convenzione di Baltimora come candidato democratico [...] alla presidenza. H., che non accettò mai uffici ministeriali, ebbe molti incarichi di fiducia: si recò a Londra e Berlino (1914) per tentare di scongiurare la guerra; tornò in Europa (1915) per un vano ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] la Corte ha ricavato, oltre che dalle tradizioni costituzionali degli Stati membri, dai trattati internazionali e in particolare dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo; a essi il TUE (art. 6, nr. 2) fa esplicito riferimento, formalizzando la ...
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Uomo politico (Limoges 1753 - Parigi 1793), avvocato al parlamento di Bordeaux, aderì alla Rivoluzione (1789), e fu deputato alla Legislativa (1791) e alla Convenzione (1792). Monarchico costituzionale, [...] assunse poi una posizione cautamente repubblicana e fece parte del gruppo girondino, del quale condivise la sorte ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] dietro corrispettivo.
L’art. 601 c.p. disciplina invece la «tratta di persone», fenomeno che, come indicato dalla Convenzione di Ginevra del 1926, si identifica in ogni atto di cattura, acquisto o cessione di individuo finalizzato alla riduzione in ...
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Generale e uomo politico (Bridges Creek, Westmoreland, Virginia, 1732 - Mount Vernon, Virginia, 1799). Nominato comandante in capo dell'esercito americano nel 1775, fu presidente della Convenzione costituzionale [...] W. lasciò il comando dell'esercitò e fece ritorno alla sua tenuta di Mont Vernon. Rappresentante della Virginia alla Convenzione costituzionale di Filadelfia (maggio-sett. 1787), ne fu eletto presidente e, dopo la ratifica da parte degli stati della ...
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Nome e simbolo delle società nazionali degli Stati musulmani aderenti alla Croce rossa internazionale. Nel 1876 la Turchia dichiarò al governo svizzero, depositario della convenzione di Ginevra, l’intenzione [...] da parte della propria organizzazione umanitaria di non servirsi del simbolo della croce, che sarebbe stato sostituito da una mezzaluna, sempre di colore rosso in campo bianco. Per evitare spaccature nell’unità ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...