Sobborgo di Costantinopoli, dove sono stati sottoscritti vari trattati fra la Turchia e le potenze cristiane. In particolare la convenzione russo-turca (1849) che regolava il diritto d’intervento delle [...] due potenze nei principati danubiani ...
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Uomo politico e pubblicista (Parigi 1775 - ivi 1848). Giovanissimo fece parte della Commissione esecutiva dell'istruzione pubblica, nominato dalla Convenzione nazionale. Fondò (1817) la Revue encyclopédique [...] e pubblicò diverse opere sull'educazione, ispirate alle dottrine di Locke, Condillac e Rousseau, tra cui l'Essai général d'éducation physique, morale et intellectuelle (1808) ...
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Uomo politico ed erudito (Boulogne-sur-Mer 1761 - Parigi 1840). Prete oratoriano, aderì alla Rivoluzione e fu eletto deputato alla Convenzione. Ostile alla condanna a morte di Luigi XVI, imprigionato per [...] 14 mesi per la sua difesa dei Girondini, fu liberato alla caduta del Robespierre. Presidente della Convenzione nel 1795 e, per due volte, del Consiglio dei Cinquecento, infine del Tribunato, ebbe larghissima parte nella legislazione, dal 1795 in poi: ...
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Uomo politico francese (Puy 1754 - Parigi 1799). Segnalatosi all'inizio della Rivoluzione per alcuni scritti democratici, fu inviato nel 1792 alla Convenzione, ove per le sue opinioni era da considerare [...] le sue amicizie lo riallacciavano ai girondini, alla cui proscrizione (1793) sfuggì per l'aiuto di Marat. Fu poi membro del Consiglio dei Cinquecento. Fra le opere: Déclaration des devoirs de l'homme, stampata per ordine della Convenzione nel 1794. ...
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Uomo politico (Le Pellerin, Loira Inferiore, 1759 - Trieste 1820). Oratoriano prima dello scoppio della Rivoluzione, aderì subito a questa; deputato (1792) alla Convenzione, a seconda del prevalere delle [...] varie parti politiche, fu girondino, poi giacobino (si acquistò trista celebrità con le stragi di Lione) e infine moderato (contribuì alla caduta di Robespierre e denunciò al Direttorio la congiura di ...
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Antonio Ferrara
Status di rifugiato: 60 anni di storia
Sono ormai passati 60 anni da quel 28 luglio 1951 in cui nella città elvetica di Ginevra fu firmata la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti [...] dalle rivoluzioni che hanno accompagnato il processo di decolonizzazione e la nascita di decine di nuovi Stati indipendenti.
La convenzione del 1951 non ha lo scopo di regolare i fenomeni di migrazione economica, ma è spesso difficile separare questi ...
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Rivoluzionario francese (n. Orbek, Normandia, circa 1760 - m. in Italia 1796), cugino di Louis-Marie T. de Garaumbourville. Deputato alla Convenzione (1792), si segnalò nella repressione in Vandea. Dopo [...] la caduta di Robespierre, passò al campo opposto. Ebbe incarichi amministrativi nell'armata d'Italia (1794-96) ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] tale minaccia sia in grado di compromettere la sicurezza della navigazione di una nave.
È opportuno preliminarmente ricordare che la Convenzione si applica qualora la nave navighi o se, secondo il suo piano di rotta, debba navigare, in zone di mare ...
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Uomo politico mancese conosciuto anche con il nome di Kishen (n. 1790 circa - m. 1854); concluse nel gennaio 1841, col rappresentante inglese, la convenzione di Chuanbi, ma fu imprigionato e bandito dopo [...] che la stessa convenzione era stata ripudiata da entrambi i governi. Riabilitato, fu commissario imperiale per il Tibet (1843), governatore generale del Sichuan (1847), dello Shaanxi e del Gansu (1849). ...
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Uomo politico statunitense (Scarsdale, Westchester County, 1774 - Staten Island, New York, 1825). Membro dell'assemblea legislativa di New York e della Convenzione costituzionale del senato (1801), giudice [...] della Corte Suprema, fu governatore di New York (1807-17) e vicepresidente degli USA (1817-25). Fautore della guerra del 1812, sostenne (1817) il progetto di abolizione della schiavitù, che fu poi votato ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...