Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] officiers, detentori di cariche amministrative. Analogamente appare composta la successiva Convenzione, con un accresciuto peso di professionisti. "Come la Costituente, la Convenzione è quasi esclusivamente un'assemblea borghese, e nel 1792, come ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] sua casa, i suoi vecchi amici don Cesare Montalti e Eduardo Fabbri. Nel '42 condusse una missione a Roma per una convenzione finanziaria, non priva di aspetti politici. Nuove difficoltà per i rifugiati si ebbero nel '43, '45, '46; in rapporto a ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] tecnico il terreno favorevole alla cessione del territorio avvenuta poco più tardi, sotto il nuovo governo Mussolini (convenzione italo-inglese del maggio 1924).
L'avvento del fascismo non ebbe conseguenze negative sulla carriera del G. grazie ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] Mezzogiorno continentale e della Sicilia, suscitando la preoccupata reazione dei moderati piemontesi, che con una nuova convenzione dell'aprile 1861 limitarono la sfera d'azione dell'impresa, denominata ora Società italica meridionale, e chiamarono ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] minacciando nuovamente, in caso di rifiuto, una secessione civile. Nella Supplica il G. elencava i dodici punti della convenzione che la nobiltà avrebbe dovuto stipulare con il popolo napoletano, tra cui spiccava la parificazione del numero dei seggi ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] la sua destinazione ad altra sede. Il 29 nov. 1865 il G. fu destinato a reggere la prefettura di Perugia.
Dopo la Convenzione di settembre l'Umbria era diventata una zona chiave per il controllo del confine pontificio e uno dei punti di raccolta dell ...
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CORNER, Alvise
Claudio Povolo
Nono dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin, nacque a Venezia il 4 ott. 1588.
Entrambi i genitori appartenevano a famiglie tra le più doviziose [...] ad accordi segreti, tenuti a Madrid tra il Fargis, l'Olivares e il nunzio pontificio, venne firmata una convenzione, in base alla quale i forti della Valtellina dovevano essere consegnati momentaneamente al papa.
Il C., insospettito dalle trattative ...
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MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] a un placito dell'imperatore; nel 1160 forniva uomini per la guardia imperiale di Pavia; nel 1161 era testimone a una convenzione di Federico I con Pisa; nel 1162 presenziava a un accordo tra l'imperatore e i Genovesi, che in parte lo riguardava ...
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GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] definì il G., per l'ingarbugliata commistione di idraulica e politica. Altrettanto ostica fu la trattativa in materia di convenzione postale, che si trascinò dal 1764 al 1769. A negoziare entrambe le questioni il governo veneziano inviò uno dei suoi ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] nei confronti della Francia, per il suo intervento militare nell'isola (e tale diffidenza si radicalizzò nonostante la convenzione firmata tra Genova e Parigi alla fine del 1737), e la convinzione della necessità di una politica inesorabilmente ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...