INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] ortodossa e alle comunità cristiane nei territori dell'Islam. Pur restando un sostenitore di una evangelizzazione basata sulla convenzione e la persuasione, su questi aspetti, centrali nell'attività di Propaganda Fide, l'I. ebbe una posizione molto ...
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DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] . In base all'accordo, ratificato il 19 maggio 1340 e successivamente approvato anche dal legato apostolico, se tale convenzione non fosse stata accettata dai suoi successori, costoro avrebbero dovuto restituire il denaro. Per tutto il quindicennio ...
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BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] nel luglio (ibid., nn. 110, 112, 190, 194).
Per quanto riguarda i rapporti col Comune, è da ricordare la convenzione stipulata nel 1259 a proposito del Canal Chiaro, appartenente al vescovo, che veniva ceduto a determinate condizioni al Comune, il ...
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BILLIET, Alexis
Silvio Furlani
Nacque a Les Chapelles, nella provincia di Tarantasia, in Savoia, il 28febbr. 1783, da famiglia di contadini. Ammesso nel 1805al gran seminario di Chambéry, vi si distinse [...] del papa, fece pressioni su Napoleone III perché le truppe francesi rimanessero a Roma anche dopo la convenzione di settembre. In campo religioso mantenne un atteggiamento critico nei confronti della politica giurisdizionalista del governo, favorendo ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] i gravi problemi della comunità dei deportati, si fossero costituiti in assemblea, che imitava le divisioni politiche della Convenzione. Ed a questo proposito afferma: "Il singolare si era che tra noi sedeva uno, che effettivamente era stato ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] degli Ibaditi, sottogruppo della più ampia «corrente» dei Kharigiti, scomparsa come tale. Per tali minoranze è convenzione usare comunque il termine «sette» (firaq): queste nascono dopo la morte di Maometto, su discordanze politiche, riguardanti ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] mentale o una formula), un simbolo (si tratta di un s. arbitrario il cui rapporto all’oggetto è fissato mediante una convenzione, una norma, una legge; l’esempio più ovvio è il s. linguistico). In rapporto all’interpretante il s. può essere un ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] di corsa contro navi di una nazione nemica. I primi esempi noti risalgono alla fine del 14° sec.; con la convenzione internazionale di Parigi del 1856 i governi rinunciarono a tale uso.
Lettere di patronage Documento rilasciato da un soggetto, detto ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] diritto romano è tuttavia controverso se, fonte di un'obbligazione, il voto fosse una promessa unilaterale o una convenzione: si ripresenta cioè la discussione relativa alla pollicitatio. Chi mancava al voto, si esponeva alla vendetta della divinità ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] ' o ‛naturale', siano tali principi o norme fatti risalire alla ragione, alla ‛natura', al costume, o semplicemente alla convenzione o preferenza. La religione - e con essa le comunità e le istituzioni religiose - ha perduto la sua centralità, in ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...