GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] lo Spiegel. Interrogato dal Lambruschini, il Bunsen negò impudentemente ogni cosa: poco dopo in Vaticano giunse la ritrattazione alla convenzione del 1834, redatta dal vescovo di Treviri, J. von Hommer, in punto di morte (fine 1836). La Santa Sede ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] del Lazio (Federazione laziale), la nascita nello stesso anno della Banca regionale del Lazio e la definizione di una convenzione fra i due enti. Alla banca toccò la «funzione finanziaria» che esercitò sino al 1928, attraverso la gestione della ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] da utilizzarsi. Anche da questo emerge il carattere di convenzionalità che il C. attribuisce al linguaggio letterario: la convenzione stipulata tra autore e fruitore richiede una coerenza di tutto il prodotto artistico. È così che il "credibile ...
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GIGLIOLI (Gilioli, Zilioli), Girolamo
Guido Dall'Olio
Nacque con ogni probabilità a Ferrara, da Alfonso e da Ludovica Argenti, intorno alla metà del XVI secolo.
La famiglia, di origine mercantile, dovette [...] successivo alla scomunica di Cesare (23 dicembre) e alla definitiva acquisizione di Ferrara allo Stato pontificio, sancita dalla cosiddetta convenzione faentina del 12 genn. 1598.
Il G. non poté che accettare il fatto compiuto e si adeguò alla nuova ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] ’età dei sofisti, in cui la contrapposizione tra ciò che è ‘giusto’ per natura e ciò che è ‘giusto’ per semplice convenzione prepara in qualche modo il nuovo concetto socratico, per cui la g., come suprema virtù e salute dell’anima, consiste non solo ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] con Pio XII e consolidata da Giovanni XXIII.
Dopo una collaborazione con l’Ente dello Spettacolo, la Rai stipulò una convenzione direttamente con la Cei, chiamando in causa l’Ufficio delle comunicazioni sociali e pubblicando nel 1973 le Norme per la ...
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PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] e che vide una fase di stallo, si concluse con il successo di Paolino nell’opera di mediazione e la firma di una convenzione vantaggiosa per Venezia.
Mancano sue notizie per gli anni successivi, ma verso la fine del 1320 Paolino fu impegnato in una ...
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BISANZIO
Alessandro Pratesi
Appartenente con molta probabilità al clero locale, fu elevato alla cattedra episcopale di Trani, primo arcivescovo di questo nome, intorno al 1063, dopo che Niccolò II aveva [...] ben poco: per il periodo che comprende i pontificati di Gregorio VII e Vittore III non si hanno documenti.
In una convenzione tra l'arcivescovo tranese Bertrando II e l'Ordine del S. Sepolcro, dell'agosto 1162, è ricordata la concessione di un ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] F. comunicò al capitolo cittadino di voler sollecitare il diretto intervento di Carlo d'Angiò. Il 22 giugno 1271, una convenzione venne siglata a Piacenza: la signoria temporale di Ivrea venne rimessa nelle mani della casa d'Angiò, mentre il vescovo ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] stato di natura allo stato civile era concepito dal B. alla maniera di Rousseau: esso avviene infatti in forza di una convenzione per cui la legge è il risultato di tutte le volontà individuali unite in una sola volontà dalla legge stessa. Senonché ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...