DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] retoriche, prive di qualsiasi slancio personale. Pochi sono i momenti che riescono, qua e là, a uscire dalla banale convenzione, come qualche verso della canzone "Mossemi Giove", o del sonetto "Sostengon la mia vita", o comunque quelli in cui ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] poca disinvoltura sui passi dell'esegesi tradizionale. L'accessus ad auctorem, eterodosso sotto alcuni profili rispetto alla convenzione medievale, è innovato con un elenco bibliografico. Il commento del M. al poema dantesco, scritto secondo Baranski ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] di fornire una esemplificazione canonica delle forme e dei temi convalidati dalla tradizione e compatibili con la convenzione pastorale; l'orientamento critico del discorso ubbidisce alla trasparente intenzione di riassumere tutta la tradizione nell ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] onore o di risposta. La maggior parte di queste composizioni sono d'occasione e non escono dai limiti della più trita convenzione encomiastica; le altre, che la B. ha scritto per se stessa, hanno un piglio colto, elegante, schietto, pur nei frequenti ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] contemporaneamente misurato anche il Tasso.
Vi si narra la conversione di Maddalena quasi sempre nella lingua della convenzione, con tracce petrarchesche ("Le trecce scioglie in mille nodi avvolte") e con la prevalente attenzione alla delineazione ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] e conviviali - carnevale, matrimoni, veglie, maggi - che costituivano una prima forma spontanea di teatralità e di sublimazione delle convenzioni sociali. È osservazione del Valenti (p. 72) che tutte le opere del F. sono ambientate in situazioni ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] del comando piemontese in Tarantasia permisero, nell'ottobre 1793, alle truppe di Kellermann, ristabilita ormai l'autorità della Convenzione a Lione, di respingere sulle basi di partenza del Piccolo San Bernardo gli Austro-sardi scesi in Tarantasia ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] che si svolge nell'esilio, prevalgono un ambiente urbano e una caratterizzazione cortese - intatta resta però la convenzione bucolica dominante - incentrata sui protagonisti Frexano e Claridoro. Di Barcellona vengono descritti gli edifici (la dogana ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] egli ritenesse conclusa la propria missione di giornalista. Quattro anni dopo tuttavia, nel clima di tensione seguito alla convenzione di settembre che lo portò ad appoggiare la protesta "piemontesista" e a sviluppare una profonda disillusione per ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] l'abbandono e il senso di disfacimento senza disperazione e senza speranza che emana dalla protagonista, vittima designata della convenzione sociale di cui è prigioniera. Altri accenti felici appaiono, qua e là, più o meno in tutti i romanzi ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...