DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] cui compare il nome "Auria" (documento perduto, ma riportato da numerosi eruditi genovesi) risale al 1109-1110, quando una convenzione tra la chiesa di S. Maria delle Vigne e alcuni acquirenti di terre avvenne "in presencia Martini et Genoaldi filii ...
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MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] si ebbero inoltre i provvedimenti per la cessazione della Regia cointeressata dei tabacchi (dal 1 genn. 1884) e le convenzioni ferroviarie (1885).
Il nome del M. restò tuttavia legato in questi anni alla politica protezionistica, che egli si trovò ...
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CAVALLI, Simone
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1724 e percorse una rapida e brillante carriera diplomatica; segretario in Francia e poi in Spagna, nel 1763 seguì a Tripoli Prospero Valmarana, uno [...] dal Mantovano e il 7 ott. 1775, dopo lunghe e difficili trattative, riuscì a concludere col governo austriaco un'importante convenzione per la fornitura novennale di sale di Tripoli e Santa Maura, che i Veneziani dovevano consegnare ai magazzini di ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] imponendo dazi elevatissimi all'importazione sia di macchine sia di parti di macchine. Nel 1885 però la convenzione ferroviaria aveva fatto obbligo alle società esercenti linee ferroviarie di acquistare prodotti della industria italiana fino alla ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] .
Dopo il fallimento delle compagnie fiorentine, il Papato non intendeva più correre rischi e nel 1342 stipulava una convenzione con il M., che compare come direttore della compagnia Malabaila, probabilmente fatta sorgere ad hoc sulla base di ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] le cedole. Nel novembre dello stesso anno non riuscì ad impedire che l'assemblea degli azionisti stipulasse con il governo una convenzione per il riscatto della società che, ratificata due anni dopo dal Parlamento, ne decretava la fine.
Il D. morì ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] del G. spiccano gli acquisti di terreni, servitù attive e privilegi a favore del mulino di Castenaso e la convenzione stipulata nell'aprile 1454 con Aristotele Fioravanti e altri per rimetterlo in piena efficienza; l'acquisto di 32 ettari nelle ...
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PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] mensili. Qualche mese dopo, nell’aprile del 1945, guidò una seconda missione al Sud per trattare un rinnovo della convenzione finanziaria, eventualità che però non si concretizzò per la fine del conflitto.
In terzo luogo Alfredo Pizzoni si incaricò ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] metà del 1931 era esplosa la crisi che portò al salvataggio della Comit da parte dello Stato, sancito dalla convenzione di Roma del 31 ott. 1931.
La Comit dovette cedere il proprio portafoglio industriale alla finanziaria Sofindit, controllata dallo ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] Praga non avrebbe aiutato in alcun modo la Iugoslavia con iniziative che potessero nuocere all'Italia. La firma della convenzione di Belgrado (agosto 1920) per un'alleanza difensiva fra Cecoslovacchia e Iugoslavia e la caduta nel settembre 1920 del ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...