CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] e in Liguria. Il 2 agosto dell'anno successivo, per ostacolare le mire espansionistiche dei signori di Milano, concluse una convenzione col conte di Savoia Amedeo VII per regolare i loro diritti sulla città e sul territorio di Biella verso cui si ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] 1863 a favore di contatti con la Francia per la soluzione della questione romana, e il 9 nov. 1864 sulla convenzione di settembre. Alla politica ecclesiastica italiana il B. dedicò in quello stesso torno di tempo un saggio Della soppressione dei ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] pensò allora di ritirarsi. Ne fu dissuaso dal Baldasseroni; ma ben presto il governo, nel tentativo di regolamentare con una convenzione la occupazione austriaca, si trovò di fronte a una specie di ultimatum da parte dell'Austria. La maggioranza del ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] il 10 nov. 1463.
Si trattava di un problema di particolare interesse per Bologna, la cui autonomia era garantita dalla convenzione stipulata il 24 ag. 1447 e rielaborata nel 1454, che era il frutto dell'abilità diplomatica di Sante Bentivoglio. In ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] toscano per trattare col delegato apostolico T. Arezzo il ripristino degli Ordini religiosi. Le trattative portarono alla convenzione del 4 dic. 1815 che istituiva una commissione mista, incaricata di presiedere al ristabilimento degli Ordini ...
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PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] ), si spiega con la volontà della città padana di rilanciare l’attività del proprio Studio generale, istituito con la convenzione, nota come charta Studii, stipulata a Padova nell’aprile 1228 tra i delegati del Comune vercellese e i rappresentanti ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] dic. 1404 Ugolino fu catturato dai Visconti a Manerbio, e il C. dovette intervenire per trattare il 16 dicembre una convenzione tra Ugolino e i Visconti: nei patti Ugolino sarebbe stato liberato se avesse ceduto Cremona ai Milanesi. Ma il 19 dicembre ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] viaggi fino al dicembre 1884, quando si riuscì ad ottenere l'approvazione da parte del Gran Consiglio federale delle convenzioni del 21 agosto e del 23 sett. 1884. Queste contenevano soluzioni provvisorie favorevoli ai cattolici, insufficienti però a ...
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BERLINGIERI, Francesco
Giuliana D'Amelio
Nato a Spotorno (Savona) il 10 maggio 1857, si laureò in giurisprudenza a Genova; in quella stessa città si dedicò ben presto, e per oltre quarant'anni, allo [...] nazionale, Milano 1906, pp. 329 ss.; Nuove note sulle regole dell'Aja, Genova 1922; La polizza di carico e la convenzione internazionale di Bruxelles, 25 ag. 1924, Genova 1932.
L'opera scientifica del B. si colloca in quella fase degli studi ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] restituiti i feudi in base al trattato di pace di Firenze (marzo 1801), giungendo a un accordo e quindi a una convenzione (20 genn. 1805); con la legge sul Tavoliere (maggio 1806), della quale egli fu magna pars per Ruvo, cessarono le controversie ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...