DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] Ippolito, Lo Stato e le ferr. dall'Unità alla caduta della Destra, e Lo Stato e le ferr. dalla caduta della Destra alle convenzioni del 1865, in Clio, II (1966), p. 314; III (1967), pp. 231-248. Sulla vicenda politica dal '76 all'87 e sulla questione ...
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DE NOBILI (Nobili), Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 sett. 1526 da Antonio di Leonardo e da Lisabetta di Alessandro Mannelli. La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Maria Novella - [...] di quello stesso anno; appianare gli ostacoli che avevano fino a quel momento impedito al re di Spagna di onorare la convenzione sottoscritta l'anno precedente con il duca Cosimo, relativa al noleggio alla Spagna delle galere toscane. Il re di Spagna ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] , non sarà stata affatto inutile la mia andata a Napoli!".
In un momento particolarmente delicato - si era alla vigilia della Convenzione di settembre - il C. assunse la carica di prefetto di Firenze (7 sett. 1864).
Il giudizio del C. sui Fiorentini ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] che il governo inglese faceva pesare su Livorno costrinsero però il granduca ad uscire dalla neutralità e a sottoscrivere una convenzione con l'Inghilterra (28 ott. 193). Nondimeno, dopo le vittorie francesi alla metà del '94, i governanti toscani si ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] Istituto d'arti e mestieri Casanova di impiantare un'officina di oreficeria nei locali della scuola: egli stipulò una convenzione per la quale la natura della sua azienda restava privata, come pure quella dell'istituto, mentre gli studenti-lavoratori ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] non tolse al M. il suo valore di mediatore tanto che, inviato a Milano dal padre, mise a punto le clausole per una convenzione che di fatto sancì l'ingresso dei Malatesta nell'orbita viscontea. I patti, stabiliti il 21 nov. 1424, tra il M., il padre ...
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ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] e il missionario italiano Giorgio Benci, fu l'A., allora segretario e socio del provinciale. Si poté così giungere alla convenzione del 25 gennaio 1694, che venne sottoposta alla sanzione reale.
Con essa era tutelata la libertà degli Indios, sia ...
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ANTEGNATI, Benedetto
Riccardo Allorto
Nacque verosimilmente a Brescia intorno al 1530, figlio di Giovanni Giacomo, celebre organaro, e nipote di Bartolomeo.
L'A. continuò l'arte organaria della famiglia [...] cattedrale (2 ottobre). Esattamente un anno dopo, anche la Compagnia della Steccata stipulava con l'A. i patti di convenzione per un organo nuovo nella chiesa ducale della Steccata. Nel 1571 dalla Fabbriceria del duomo parmense l'A. venne incaricato ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] , Giuseppe e Napoleone Bonaparte) il B. strinse rapporti sempre più amichevoli. Avvenuta l'elezione dei sei deputati della Corsica alla Convenzione (è errata la notizia che colloca a tale momento il primo viaggio del B. a Parigi con l'amico Saliceti ...
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CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] e nel gennaio del 1410 comparve davanti ad Oristano e la cinse d'assedio. Seguirono trattative che si conclusero con la cosidetta convenzione di S. Martino - dalla chiesa di Oristano fuori le mura - dove fu firmata il 29 marzo successivo. In base ad ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...