BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] preoccupazioni del B. erano tutt'altro che ingiustificate: l'avvicinamento del Sobieski a Luigi XIV sancito con la convenzione del 13 giugno 1675 compromise una intesa austro-polacca che rimaneva la migliore prospettiva per un'azione decisiva contro ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] nuovo istituto. Per tutto il 1933 e fino al marzo 1934 lo J. e Beneduce lavorarono per concludere, con una convenzione finale, una delicata operazione finanziaria per la quale le due ex principali banche miste, Commerciale e Credito italiano, cui si ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] critica radicata nella sua vita del pari alla poesia, e costituendo, non diversamente dalle sue lettere ove "la convenzione epistolare è vinta da prorompente afflato poetico", una forma di poesia minore. Il Foscolo - osservava - converte i problemi ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] i Visconti richiamarono tuttavia il B. di nuovo nell'Italia settentrionale. Fu conclusa infatti, il 19 luglio 1376, a Samoggia, una convenzione tra i Visconti e il papa, alla quale aderirono anche il Monferrato, il conte di Savoia e gli Estensi. Per ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] liturgia quanto nella canonistica.
I rapporti del D. con Filippo il Bello furono probabilmente buoni e prepararono il terreno per la convenzione per la ripartizione dei diritti concordata nel 1307 tra il re e il nipote e successore del D. a Mende. In ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] , F. si abbandonò suo malgrado alla corrente generale che vedeva il governo, il Parlamento e lo stesso sovrano contrari alla convenzione; da qui la mancata approvazione del trattato e la sostituzione del Pepe con P. Colletta a fine ottobre.
Nei mesi ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] suo studio divenne ritrovo di artisti e di intellettuali di avanzate idee politiche, specie dei francesi che sostenevano la Convenzione. Per la sua amicizia col ministro francese N. J. H. de Bassville, allorché questi fu ucciso nei tumulti popolari ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] dell'Urbe e probabilmente già m precedenza, da quando cioè se ne interessava Urbano VIII, che nel 1624 aveva concluso la convenzione della devoluzione del ducato di Urbino alla S. Sede alla morte di Francesco Maria Della Rovere, il quale deteneva la ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] di una bottega molto stimata che sapeva rispondere con solerzia e precisione alle richieste dei committenti: si sa, da una convenzione del 1509, che vi erano aspiranti artisti, tra cui Giovanni Agostino Begni della Coltura, pronti ad addestrarsi alla ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] condizioni più eque nei confronti del conte di Pavia; ma questi aveva perentoriamente vietato ai suoi inviati di ratificare convenzione alcuna senza la sua esplicita approvazione (inizi di ottobre). La Signoria, che aveva tutti gli interessi a che lo ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...