FALCO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Lecce, da Giuseppe e da Assunta Gaballo, il 6 febbr. 1875, e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel 1900. Durante gli anni del [...] potenziò l'istituto con l'acquisizione di strumentazioni e l'ampliamento della biblioteca; nel 1930 stipulò con il Comune la convenzione per il servizio di obitorio municipale (Istituto di medicina legale, in Ann. della R. Univ. di Messina per l'anno ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] del C., che già dal giorno precedente si era ritirato nella cittadella. Il giorno dopo egli stipulava con il Medici una convenzione, ratificata il 28 dopo l'assenso del governo napoletano. La città era ceduta a Garibaldi e la cittadella con alcuni ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] dell'uomo che osserva la natura e sente di dipendere da essa", attestato dalla tradizione vedica, sarebbe stato ridotto a convenzione dal formalismo culturale (ibid., p. 57) se non gli si fosse opposto un pensiero dinamico e laico grazie al quale ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] originale temi e toni jounghiani e varaniani di gusto prettamente preromantico, nell'avere reso poetico, nonostante la convenzione petrarchesca, un tema, come l'amore coniugale, considerato tra i meno poetici dalla lirica settecentesca.
Un secondo ...
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BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] con F. Borgatti, con mons. C. E. Muzzarelli, e con il suo amico Sterbini, riuscendo il 18 gennaio a concludere una convenzione per lo stanziamento, in caso di guerra con l'Austria, nelle province di frontiera di truppe piemontesi, cui lo Stato romano ...
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CONTI, Lotario
Stefano Andretta
Nacque da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI: le prime notizie risalgono [...] militari delle truppe pontificie e si trovò insieme con il marchese della Comia a capo dei contingenti di cavalleria. La convenzione (13 genn. 1598) evitò l'inizio delle ostilità e non consentì al C. di "arrischiare pericolosissimamente la vita" per ...
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BISANZIO
Alessandro Pratesi
Appartenente con molta probabilità al clero locale, fu elevato alla cattedra episcopale di Trani, primo arcivescovo di questo nome, intorno al 1063, dopo che Niccolò II aveva [...] ben poco: per il periodo che comprende i pontificati di Gregorio VII e Vittore III non si hanno documenti.
In una convenzione tra l'arcivescovo tranese Bertrando II e l'Ordine del S. Sepolcro, dell'agosto 1162, è ricordata la concessione di un ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] chiamata fortuna". Anche se larga parte del canzoniere è occupata dal terna amoroso, il D. è più felice fuori dalla convenzione, ad esempio, se non è spuria, nella penultima frottola, che svolge il tradizionale tema della fanciulla smaniosa di nozze ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] il monumentalismo cubico, visionario e drammatico dell'anonimo seguace lombardo del Bramantino noto appunto con il nome di convenzione di "pseudo-Bramantino" che proprio agli inizi del sec. XVI aveva affrescato la cappella Carafa in S. Domenico ...
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BIANCOLI, Oreste
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 9 nov. 1806 dal conte Carlo e da Dorotea Sorboli, studiò legge a Bologna e all'età di venti anni conseguì il titolo di baccelliere. [...] del servizio di pubblica sicurezza, si trovò coinvolto nella repressione dei gravi disordini avvenuti a Torino per la convenzione di settembre, e, allontanato dal servizio attivo, fu collocato in aspettativa per motivi di salute. Richiamato in ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...