CIBO MALASPINA, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Massa il 22luglio 1690, terzogenito del duca Carlo II e di Teresa, figlia di Camillo Pamphili principe di San Martino e di Olimpia Aldobrandini. La matura [...] già da vari anni; questi preferì però rinunciarvi a favore.del C., cedendogli le sue ragioni in forza di una convenzione sottoscritta in Montefiascone il 2 dicembre dello stesso anno e ratificata a Roma il 2 febbr. 1716, riservando per sé ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] nel settembre dello stesso anno e nel febbraio 1331 allorché, quale rappresentante del doge e del Comune veneziano, stabilì una convenzione con il sovrano di Napoli.
Di nuovo a Venezia il 22 maggio 1331, quando fu testimone a un contratto, svolse ...
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FORESE da Rabatta
Giovanni Ciappelli
Figlio di Ughettuccio di Bentivegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Rabatta (presso Borgo San Lorenzo, Firenze) o nella stessa Firenze.
La famiglia di [...] Visconti signore di Milano. Nello stesso anno, il 18 dicembre, fu testimone, come giurisperito, alla stipulazione di un'altra convenzione fra Firenze e Pisa; sempre come giurisperito, il 21 sett. 1341, fu testimone del lodo pronunziato dal signore di ...
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COSTA (de Costis), Giovanni
Aldo A. Settia
Non conosciamo né la data, né il luogo di nascita di questo uomo politico piemontese; così come non sappiamo nulla del casato cui egli apparteneva. La prima [...] svolse soprattutto, in quello e nei seguenti anni, a Ginevra ed a Chambéry. Nel 1447 fu presente, in Basilea, alla convenzione stipulata fra Amedeo VIII - allora papa di obbedienza basileese col nome di Felice V - ed il conte palatino Ludovico IV per ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] A., di cui sono note la profonda pietà e la condotta integerrima, influirono in senso positivo nella conclusione della convenzione di Marsiglia, sventando intrighi e manovre alle quali non era estraneo lo stesso Antonio Correr, nipote di Gregorio XII ...
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BIGNAMI, Enea
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 28 nov. 1819 da Paolo e Maddalena Marliani. Compiuti gli studi in Svizzera, si arruolò nella guardia civica bolognese, raggiungendo il grado [...] dell'Alta Italia, partecipò nel 1876 alle trattative col governo italiano per la ratifica da parte del Parlamento della convenzione di Basilea stipulata da Minghetti con la Casa Rothschild, relativa alla questione del riscatto da parte dello Stato ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] . Nell'agosto, a quanto pare, il C. controllava tutte le fortezze del vescovato di Brescia e attendeva il rinnovo della convenzione con i signori della Torre. L'11 nov. 1272 fu incaricato, insieme con il siniscalco di Provenza, di condurre trattative ...
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FIORENZO di Giuliano di Geminiano
Antonella Pesola
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo intagliatore documentato a Perugia dalla seconda metà del XVI all'inizio del XVII secolo. Il primo [...] delle famiglie nobili Frenfanelli e Franceschini di Cascia il compenso per una pittura ed altri lavori fatti secondo la convenzione stipulata dal notaio R. Graziani di Cascia (Arch. di Stato di Perugia, Notarile 1442, c. 557). Due anni dopo ...
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CARLETTI, Francesco Saverio
Eluggero Pii
Nacque a Montepulciano (Siena) il 31 genn. 1740 da una nobile famiglia, insignita del titolo comitale ma di modesta fortuna. Da giovane il C. dedicò particolare [...] ), concepì ampi e diversi disegni. Da una parte, appoggiando le aspirazioni pacifiste del Manfredini e di alcuni membri della Convenzione, cercò di favorire un progetto di pace separata fra Austria e Francia; dall'altra si eresse a protettore della ...
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COMINELLI, Andrea
Ennio Concina
Nato probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XVII, il C. apparteneva a famiglia bergamasca già saldamente stabilita nella città lagunare nel secondo decennio [...] la sistemazione dell'organo - opera documentata del maestro tedesco Eugenio Gasparini-, mentre il 7 apr. 1682 si stilava una convenzione per la rifabbrica parziale e l'abbellimento dell'altare della Beata Vergine del Carmelo.
Nell'intervallo tra le ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...