PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] memoria, fece gli studi elementari e medi a Chieti, tuffandosi subito in vastissime letture, al di là di ogni convenzione scolastica, di testi sia latini, sia italiani, sia francesi in lingua originale (in francese parlò e scrisse con pieno ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] poesie per l'Arcadia. Ritornato a Genova, acquistò presto buona fama di giurisperito. Nel 1797, in seguito alla convenzione di Mombello tra il generale Bonaparte e una deputazione della Repubblica di Genova, sorta la nuova Repubblica a governo ...
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BOCCANEGRA, Niccolò
Dino Pastine
Primogenito del capitano del popolo Guglielmo, nacque a Genova probabilmente verso il 1257. Nel 1262 seguì il padre nell'esilio in Provenza, dove si trovava ancora nel [...] coi fratelli minori, un'istanza a Filippo III l'Ardito, per essere liberato dagli obblighi imposti al padre dalla convenzione stipulata col re relativa alla costruzione delle fortificazioni di Aigues-Mortes. Risolte le questioni pendenti (il re aveva ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] 1985, p. 57). È ricordato in pochi documenti, a partire dal sett. 1640, quando insieme con Giuseppe è nominato nella "convenzione" con cui i frabbriceri di S. Martino a Treviglio commissionarono ai due pittori quattro Evangelisti a fresco, già nella ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] di diritti connessi al diritto d'autore. Fra i pareri forniti alla Società delle nazioni si segnalano i progetti di convenzione relativi alla cambiale ed allo chèque. La virtù attiva di tali elaborazioni si manifesta ancora in alcuni progetti di ...
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AMBROSINI, Antonio
Mario Caravale
Nacque a Favara (Agrigento) il 10 sett. 1888 da Giovanni Battista e da Carmela Lentini.
Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, si dedicò allo studio del diritto civile. [...] di Versailles cercò di disciplinare. Una commissione di esperti delle potenze vincitrici approvò il 13 ott. 1919 a Parigi una convenzione la quale non solo regolò alcune delle più urgenti questioni, ma stabilì anche il principio su cui doveva basarsi ...
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FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] " non pare che il F. fosse un esempio di puntualità e onestà, se ancora due anni dopo la stipula della convenzione non aveva versato la cauzione e fatto l'inventario dei libri ricevuti. Altra testimonianza negativa è quella di Antonio Lanza, sempre ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] 1878, venne però superato dall'avversario: non poco contribuì alla sua sconfitta la posizione tenuta a riguardo della convenzione di settembre, che i Torinesi, a distanza di quattordici anni, non avevano ancora dimenticato.
Sebbene malfermo di salute ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] europei (non l'Austria) avevano infatti inviato delegati in Svizzera per lavorare a quella che sarebbe diventata la pima Convenzione di Ginevra, adottata il 22 agosto. Palasciano per primo, poi la sua vedova, e in seguito una storiografia interessata ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] punto di vista del costume politico confermò l'accusa che il Susani, membro della commissione parlamentare che aveva respinto la convenzione coni Rothschild, avesse ricevuto dal B. un compenso di un milione e centomila lire. Accertò che il B. si era ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...