Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] , ma anche da quelle contemporanee, per la concezione del mobile. I progettisti difatti, abbandonando ogni convenzione, hanno studiato il problema dall'inizio fornendo una soluzione formalmente diversa e più corrispondente alle caratteristiche ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] ). In realtà, la sua decisione di passare al campo spagnolo era stata particolarmente favorita dalle condizioni che la convenzione di Madrid, sottoscritta dal Doria, aveva creato per i Genovesi, i quali ottennero piena libertà di commercio in tutti ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] questione che lo impegnò maggiormente fu la riorganizzazione della diocesi di Basilea, conclusasi felicemente nel 1828 con una convenzione ratificata dai Cantoni di Zug, Berna, Lucerna e Soletta e fatta propria nel 1829 anche dai Cantoni di Argovia ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] governi, che dopo un breve esame, lo accettarono, stabi lendo di assegnare la costruzione alla società fondata dai Cini. La convenzione relativa era già pronta per essere firmata dai contraenti quando il C. morì, a Modena, il 25 giugno 1852.
Fonti ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] restituiti i feudi in base al trattato di pace di Firenze (marzo 1801), giungendo a un accordo e quindi a una convenzione (20 genn. 1805); con la legge sul Tavoliere (maggio 1806), della quale egli fu magna pars per Ruvo, cessarono le controversie ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] 1799, abbattute dalla reazione militare austriaca le istituzioni democratiche italiane, al più tardi nel settembre, all'epoca della convenzione Garnier, il B. prese la via della Francia. Nei primi anni di permanenza a Parigi si diede all'insegnamento ...
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HAUTEVILLE, Joseph-François-Jerôme Perret conte di
Andrea Merlotti
Nacque a Rumilly, nel Genevese (Alta Savoia), il 17 ott. 1731, da Joseph-Michel (morto il 29 giugno 1763) e Marie Ignace Bouvier d'Yvoire [...] è in Arch. di Stato di Torino, Corte, Paesi di nuovo acquisto, Miscellanea, m. 1, f. 3 (1761-63); quella con Ossorio e Raiberti, sui lavori per la convenzione del 1763 in Corte,Materie economiche, Poste, m. 3 di sec. add., f. 18 (1763); per la ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] Carlo I d'Angiò re di Sicilia concludeva con Baldovino II, già imperatore latino di Costantinopoli, una convenzione in cui, riconoscendo gli antichi diritti commerciali dei Veneziani in Oriente, prometteva allo spodestato sovrano aiuti nella sua ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] nelle università di stato in Italia, Brescia 1968, pp. 72, 74, 107 ss., 122, 143, 169 s., 205; Dalla proclamazione del Regno alla convenzione di settembre, a cura di G. Sardo, in Storia del Parlamento italiano, V, Palermo 1968, ad Ind.; Dalla ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] . Numerose invece le citazioni del più giovane Giovanfrancesco, anche se resta tuttora aperto il problema relativo alla convenzione stipulata il 16maggio 1514 fra Io. Francesco de Grate, scalpellino, e i canonici Floriano Zampironi, Lattanzio Lalatta ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...