ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] di 36.000 fiorini.
Il 27 apr. 1347, in Ferrara, l'E. stipulò con gli ambasciatori del re d'Ungheria Luigi I, una convenzione, con cui concedeva al sovrano ed al suo esercito il libero passaggio attraverso il territorio estense, ma determinava il loro ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] a invadere lo Stato pontificio nella presunzione che una rivolta dei Romani potesse determinare una situazione non prevista dalla Convenzione di settembre che dal 1864 obbligava lo Stato italiano a impedire ogni aggressione dall'esterno a ciò che ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] aveva inserito nella collana «Biblioteca nazionale» I promessi sposi nella stesura del 1827. Il M., che s’avvaleva della convenzione del 1840 tra gli Stati italiani sui diritti d’autore, denunciò l’operazione. Pubblicò nel 1860 a Milano la Lettera ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] diplomatici con Francia e Inghilterra, per neutralizzare le iniziative di Cavour. Nel febbraio '57 il governo napoletano stipulò una convenzione con l'Argentina per deportarvi i condannati politici, ma la cosa non andò in porto.
Nel gennaio '59 il ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] Talamo, La Scuola dalla legge Casati alla inchiesta del 1864, p. 58).
Caduto il ministero (23 sett. 1864) in seguito alla Convenzione di Settembre, dall'A. sostenuta senza riserve (lettere del 6 ott 1864 e 22 maggio 1865, in A. D'Ancona, Carteggio di ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] ed ogni nostra cosa è mortale". Mentre l'eccezionalità dell'esistenza si riflette (e perciò stesso si perpetua) nella convenzione sociale della festa che determina un allestimento spettacolare della persona. Il "notturno" del Cortegiano è un sogno di ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] , ma punta decisamente all'invenzione e all'evasione, in una progressiva e sorvegliatissima infrazione di ogni convenzione e "decoro" che sovraintendono alla formulazione dell'intreccio comico. Èl'affermazione, anche a livello linguistico, di ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...