PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] le trattative per i Patti del Laterano. Quando il fascismo affiancò al trattato, al concordato e alla convenzione finanziaria dell’11 febbraio 1929 una serie di disposizioni unilaterali per regolare la vita delle altre confessioni religiose ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] modo consentire che si ponesse in discussione "qualsiasi revisione o modificazione o sostituzione delle disposizioni sancite dalla Convenzione di Londra del 1915", che formavano "il Patto fondamentale dell'entrata in guerra dell'Italia" e dovevano ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] e di scristianizzazione, più tardi, accesero sempre più il conflitto tra Roma e la Rivoluzione. Nel gennaio 1793, la Convenzione, alle prese con la prima coalizione antifrancese, individuava nella «mostruosa potenza» papale uno dei motori, nonché la ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] i due nella gara ad infamarsi a vicenda. Ma, sul piano dei fatti, F. ha la meglio quando - con la convenzione del 15 genn. 1445 - Galeazzo Malatesta, dietro compenso, cede Pesaro ad Alessandro Sforza, fratello di Francesco, e Fossombrone allo stesso ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] della Dichiarazione universale sui diritti umani - argomento già affrontato nel discorso all'ONU del 1979 - e della Convenzione internazionale sui diritti civili e politici e sui diritti dell'infanzia.
I toni del pontefice su questi argomenti ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] di cui aveva goduto Alessandro, lo fece in deroga alle istruzioni ricevute. Al tempo stesso, sulla base di una convenzione stipulata con Alessandro nel 1536, egli costringeva C. a cedere ufficialmente a Carlo V le fortezze di Firenze e Livorno ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] estensione, il castello di Monterenzo), a difesa dei passaggi tra i suoi vecchi e i suoi nuovi domini (convenzione stipulata a Mantova con Magifredo, figlio di Ubaldo, degli Ubaldini del Mugello; cfr. per questi possessi Palmieri, Feudatari ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] tale scritto". Un grave smacco per la S. Sede questo della distruzione del documento in grado di provare la convenzione segreta. E magra consolazione pel papa punire il tradimento con l'allontanamento del colpevole. Restava il fatto che formalmente ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] salvarono solo i quattro enormi pennacchi con gli Evangelisti.
Tra l'estate del 1635 e il 3 apr. 1637, data della convenzione stipulata con i certosini per il lavoro a S. Martino, ricevette altre commissioni: per esempio, tre pale per città toscane ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] che viene afferrato dall’ascoltatore, e in che modo esso venga compreso, dipende sempre da abitudini di ascolto e convenzioni linguistiche, che sono vincolanti all’interno di una cultura e di un’epoca».
Diversità di interpretazioni
Il ‘livello di ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...