CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] il 10 luglio sul Diritto e rivolta a impedire una spedizione di Garibaldi nei Balcani d'accordo col re; dopo la Convenzione di settembre, interpretata come una rinunzia a Roma, cercò di eccitare gli animi contro il governo; aderì con riserva alla ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] sempre fortunate, sino al 1864, quando tornò in Italia su invito del cugino Ubaldino Peruzzi. Forse l'imminenza della convenzione di settembre e di una ripresa dell'iniziativa politica unitaria faceva ritenere utile la sua presenza nel paese, come ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] sosterrà la necessità di difendere i diritti e gli interessi di un principe della casa borbonica e si richiamerà alla convenzione del 1817 perché la situazione non venga cambiata senza l'intervento di tutte le potenze firmatarie di quell'accordo. Ma ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] e da solisti e prime parti di altre orchestre italiane, ma con attività autonoma, sancita da apposita convenzione, nell’ambito della programmazione sinfonica.
Che tanto fervore innovativo suscitasse polemiche e tensioni era forse inevitabile: non ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] , e a tanto nemmeno Firenze osa spingersi) la sua natura di feudo imperiale. Magra consolazione per F. il riconoscimento - nella convenzione romana del 30 apr. 1624 - essere il palazzo ducale di Gubbio, coll'arredo interno e, quindi, con lo "studiolo ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] ideale... mediante la semplice imitazione del vero". La bellezza non poteva trarsi da un'idea astratta e da una convenzione - "la natura", diceva, "vale più dell'antico", e intanto andava scoprendo il "bello naturale" nelle sculture del Ghiberti e ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] due archi trionfali per l'apparato dei festeggiamenti (Piovano, 1986, pp. 176-178). Sempre nel 1560 aveva stipulato una convenzione per l'esecuzione di affreschi con Storie della Vergine nella cappella maggiore della chiesa di S. Magno a Legnano ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] potrebbe essere il viaggio drogato nella favola che abbiamo conosciuto, adorato e mai dimenticato al cinema e solo per convenzione chiamiamo America.
Presentato come evento fuori concorso e acclamato da pubblico e critica al festival di Cannes 1984 ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] ., esibirono documenti comprovanti che la loro partecipazione alla società era avvenuta in date successive all'approvazione parlamentare della convenzione. La relazione finale della commissione d'inchiesta smorzò quindi tutti i toni. Ma sul F. pesò l ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] pp. 119-330 (contiene un ricco elenco di fonti archivistiche e di scritture a stampa sincrone alla devoluz.); G. Ballardini, Sulla convenzione faentina del 1598, in Arch. stor. ital., XXXVIII(1906), pp. 339 ss.; P. Antolini, Sei lettere del card. P ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...