GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] il provvisorio cambio di cognome, che denotava un acceso giacobinismo, ma infine per l'interessamento di alcuni membri della Convenzione fu scarcerato e reintegrato nel grado.
Nel 1795 alcuni episodi parigini nei quali fu coinvolto ne misero in luce ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] e col de Gregori, il B. fu, in tal modo, alla testa del governo, pochi giorni dopo la firma della convenzione militare con l'Austria (avvenuta il 1º febbr. 1742), all'inizio della guerra di successione austriaca.
Dai copialettere della segreteria ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] all'estero, per la maggior parte in Austria, Germania, Ungheria, Russia, con un carico complessivo di 49.571 quintali.
Dopo la convenzione di Basilea, il C. rinnovò, il 21 nov. 1875, il suo contratto con le Ferrovie Alta Italia ed ebbe confermate le ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] ricevute al di fuori del ducato sforzesco (Giovanni Antonio..., 1989, pp. 106 s.).
Al 7 maggio 1477 risale una convenzione rintracciata da Grazioso Sironi presso l’Archivio di Stato di Milano, in cui i maestri Cristoforo Luvoni e Giovanni Cavalli si ...
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BARONI, Costantino
Paolo Arrigoni
Nacque a Milano da genitori vicentini il 12 ag. 1905; laureatosi in giurisprudenza nel 1932, preferì dedicarsi ad occupazioni museografiche e a studi di storia dell'arte; [...] sistematica delle nozioni e delle opinioni vigenti, basate spesso su una documentazione incerta e su attribuzioni ripetute per convenzione; il che illustrò in una comunicazione al I congresso storico lombardo (C01no 1937): Il metodo storico e i ...
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Figlio (Torino 1798 - Oporto 1849) di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia, ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e, educato a Parigi e a Ginevra, fu [...] liberali, si fece paladino dell'assolutismo regio e accarezzò sogni di crociate legittimiste. A tal periodo appartengono la convenzione militare con l'Austria (23 luglio 1831), i feroci processi anticarbonari e antimazziniani del 1833-34, il continuo ...
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Grande navigatore, scopritore dell'America (Genova 1451 - Valladolid 20 maggio 1506). Scarse le notizie dei primi anni della sua vita: si dedicò presto al commercio e fu a Chio (1474-75), in Portogallo [...] lottare molto per ottenere l'approvazione del suo progetto, anche se non sono rispondenti al vero molte leggende in proposito. Una convenzione fu stipulata con i sovrani spagnoli il 17 aprile 1492: e con una nave, la Santa Maria, e due caravelle, la ...
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Figlio (L'Aia 1650 - Hampton Court 1702) di Guglielmo II d'Orange e di Maria Stuart, primogenita di Carlo I d'Inghilterra, ottenne il governatorato ereditario delle Province Unite. Sposata (1677) Maria, [...] del paese". Il 1º nov. 1688 G. sbarcava a Brixham, presso Torbay, e marciava su Londra. Dopo la fuga di Giacomo, la convenzione del 7 genn. 1689 ne dichiarava decaduta l'autorità; G. e Maria furono dichiarati sovrani il 12 febbr. 1689 e incoronati l ...
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Poeta francese (Charleville 1854 - Marsiglia 1891). Dopo studî molto brillanti, ebbe un'adolescenza assai inquieta e vagabonda, fuggendo più volte di casa e aderendo agli ideali comunardi. Soggiornò quindi [...] e fra le più moderne e attuali, coincide con quella della sua rivolta giovanile, con il totale disprezzo di ogni convenzione sociale e morale e della stessa letteratura. È significativo che R. rifiutasse di pubblicare le sue poesie e le sue ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] , solo il 23 nov. 1166 si piegarono a promettere fedeltà al Comune, in cambio di concessioni politiche e fiscali. A tale convenzione, che, in effetti, regolò anche nei secoli successivi i rapporti tra il Comune genovese ed i Fieschi e che venne poi ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...