Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] tanti equivoci e confusioni, ebbe pur il merito di far giustizia di una letteratura e di un’arte ridotta a convenzione e accademia; non già nell’ambito creativo, dove rimase, almeno per quanto riguarda la letteratura, scarso di risultati. Le vantate ...
Leggi Tutto
(Kyōto) Città del Giappone (1.467.313 ab. nel 2008), nella parte centro-occidentale dell’isola di Honshu, presso l’estremità meridionale del Lago Biwa, nella fertile conca di Yamashiro. È circondata dalle [...] F. Maki.
Protocollo di K. Documento, approvato nel 1997, di attuazione operativa degli obblighi stabiliti nella Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici per limitare gli effetti indotti dai mutamenti climatici originati dalle ...
Leggi Tutto
VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] Unioni internazionali delle telecomunicazioni e per la protezione delle opere letterarie e artistiche e alla Convenzione internazionale automobilistica.
Il territorio della Città del Vaticano, fu sostanzialmente risparmiato dalla guerra. All'atto ...
Leggi Tutto
Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] , ma edifici formati da padiglioni dispersi in aree verdi, ognuno dei quali destinato ad una precisa funzione, secondo le convenzioni dell'ellenismo seleucide o tolemaico. Per quanto riguarda la domus transitoria, distrutta nell'incendio del 64 d. C ...
Leggi Tutto
FERRARI (Ferrari d'Agrate), Marco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli e fratello di Giovanfrancesco (cfr. voci in questo Dizionario), nacque a Parma nel 1491 (Mendogni, 1991, [...] e a Pavia fra Quattro e Cinquecento.
Il nome del F. compare in un rogito del 20 sett. 1522, che registra la convenzione stipulata tra i fabbriceri della chiesa parmense di S. Maria della Steccata e i maestri "pichapreda" L. Bretto, il F. stesso e ...
Leggi Tutto
GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] dall'architetto. Nella primavera dell'anno successivo tuttavia le spese sostenute furono ritenute eccessive e fu stipulata una nuova convenzione che prevedeva, entro il novembre del 1453, la fine dei lavori, nonché il pagamento a carico di G. del ...
Leggi Tutto
ARAMAICA, Arte
G. Garbini
La popolazione semitica degli Aramei, della cui presenza nelle regioni limitrofe del deserto arabo-siriano si hanno tracce risalenti alla seconda metà del III millennio a. [...] la ricerca di motivi, iconografici o stilistici, originali aramaici è particolarmente ardua; generalmente si attribuisce agli Aramei la convenzione di raffigurare i volti maschili con la barba rasa intorno alle labbra, ma tale elemento non è costante ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] assemblea costituente.
Nell’estate del 1787 a Filadelfia, Washington, A. Hamilton, J. Madison e B. Franklin guidarono la Convenzione verso la stesura di una nuova Costituzione, da sottoporre a ratifica popolare negli Stati. Dai molti compromessi uscì ...
Leggi Tutto
GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] lentamente, fino a prendere la decisione di non portare a termine l'opera (Voltini, 1985, p. 148). Come stabilito nella convenzione del 1573, ai suoi eredi, il figlio Aurelio, la moglie Ippolita e le figlie Laura, Placida e Francesca, sarebbe stato ...
Leggi Tutto
PORDENONE
G. Valenzano
(Naones, Curs Naonis, Portus Naonis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia, situata su di un'altura alluvionale, al centro dell'area pianeggiante [...] quasi tutte in legno, con l'adozione di pareti in muratura. La seconda fonte (Bianchi, 1844, p. 80) è costituita da una convenzione tra un costruttore e la comunità di P., che cedeva per cinque anni una fornace pubblica a uso privato, con la clausola ...
Leggi Tutto
convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...