ANSELMO da Campione.
S. Lomartire
Lapicida e scultore attivo al cantiere del duomo di Modena tra la fine del 12° e gli inizi del 13° secolo. Il suo nome compare in un contratto del 1244 (Modena, Arch. [...] precisione il ruolo di A. nel cantiere modenese. Va tuttavia ricordato che la rubrica premessa alla copia della convenzione del 1244 indica le maestranze contraenti come magistri lapidum, qualifica che sembra a buona ragione essere spettata anche ad ...
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BALDINO di Surso
Rossana Bossaglia
Nato a Pavia da Urbanino, scultore in legno, ignoriamo la sua data di nascita. Nel 1453 (21 gennaio) contrae matrimonio; il 19 luglio 1456 vanta un credito per un'opera, [...] la grandezza di "un braccio". L'opera, se fu davvero eseguita, non ci è rimasta. Il 3 sett. 1476 firma una convenzione per un quadro a intaglio commessogli da una non precisata chiesa di Voghera; si suppone trattarsi della chiesa di S. Francesco, al ...
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Vedi OLYMPOS dell'anno: 1963 - 1963 - 1996
OLYMPOS (῎Ολυμπος)
G. Scichilone
Toponimo di origine pregreca, comune particolarmente a varî monti delle isole e del continente greco (Lesbo; Skyros; Eubea; [...] , vol. 1 [G. Hafner], Monaco 1951, pp. 28-29, tav. 22, 4), ma tuttavia mai individuabile per una consistente convenzione iconografica.
Assai più tardi, in età di Commodo, un tipo monetale di Prousa ad Olympum (Misia) presenta un vecchio barbato ...
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(pseud. di Giptein, Yaacov)
Artista israeliano, nato a Rishon-le-Zion l'11 maggio 1928. Frequenta l'Accademia Bezalel di Gerusalemme e la Scuola di arti e mestieri di Zurigo (dal 1949 al 1951), ove studia [...] monumentali tra cui i pannelli per il foyer del Museum of Modern Art di New York, per la sede della Convenzione Nazionale di Gerusalemme, per la facoltà di Scienze di Montpellier, per l'anticamera degli appartamenti privati dell'Eliseo di Parigi ...
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FRONTALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Nella scultura a tutto tondo presso le antiche civiltà del bacino del Mediterraneo (arte mesopotamica, egiziana, assira, greca del periodo arcaico e loro zone d'influenza), [...] qualità. Nell'arte greca, durante tutto il periodo arcaico (650-480 a. C.) affiora dovunque la tendenza a superare tale convenzione, a variare il rapporto fra i piani che costituiscono la figura in modo da infonderle vita e con essa la tendenza verso ...
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FOGLIE D'EDERA, Gruppo delle
P. Bocci
Gruppo di vasi dipinti, probabilmente di fabbrica etrusca, a figure nere, databile al terzo venticinquennio del VI sec. a. C.
La denominazione risale al Dohrn, [...] manico a rotelle, la coppa (Monaco, Bonn) con il manico intrecciato. Nonostante il forte influsso greco, evidente anche nella convenzione che distingue l'occhio a mandorla della donna da quello rotondo dell'uomo, e nella moda delle vesti, molti sono ...
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ALEMAGNA, Emilio
Renata Cipriani
Nacque a Milano, di nobile famiglia, nel 1833. Si addottorò in matematica e ingegneria all'università di Pavia e si perfezionò in architettura presso l'Accademia di [...] a Lonigo (Vicenza).
Morì a Barasso (Varese) il 9 Ott. 1910.
Malgrado un certo eclettismo, il neobarocco fu la convenzione stilistica che l'A. preferì, specialmente nelle opere dell'età matura, come rivela anche la facciata della chiesa di S ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] . All’assolvimento di questo compito è deputato un insieme coerente di conoscenze teoriche e pratiche che, per convenzione, si definisce p. generale urbanistico.
Origini del p. regolatore generale
In Italia la legge fondamentale sulle espropriazioni ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] Gran Bretagna fino dal 18° sec., L. è stata sede di importanti riunioni internazionali, con conseguente firma di accordi e convenzioni. Di questi atti sono citati i principali in ordine cronologico.
Trattato del 1718 Segnò l’ingresso dell’Austria nel ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] sanitari, o per rappresaglia, limitando peraltro la chiusura stessa al più breve tempo possibile. Per es., la Convenzione di Londra del 9 apr. 1965 sulle facilitazioni al traffico marittimo internazionale detta una normativa uniforme, applicabile al ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...