GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] - determinando la fine precoce della sua breve esistenza.
Sotto la stretta sorveglianza del Moro, il giovane duca trascorse l'adolescenza cresciuto al modo di un nobiluomo privo, al presente come perilfuturo, di responsabilità pubbliche e di ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] delle principali occupazioni di politica estera di F. fu rivolta, come consuetudine, alla stipula di buoni accordi matrimoniali con altre case regnanti d'Europa. L'ultimo di tali accordi fu anche il più importante: più per caso che perperilfuturo ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] certi gli esiti e le implicazioni future; il timore che il coinvolgimento di potenze straniere nella lotta potesse alla fine risolversi in un danno per lo stesso dominio estense e per le fortune della sua casa indussero Aldobrandino ad abbandonare ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] modernizzazione in atto in gran parte dell'Europa. In tal senso si può dire che il libro fosse quasi una scoperta: "Nessuno in futuro la lotta (come fece alla morte di G. XVI), Rosmini pensava che il pericolo per la sopravvivenza dell'Istituto ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] . dal Portogallo, in quanto la convenzione del 1878 non prevedeva il caso del reato politico, nel periodo del governo di F. Parri l'alto commissario per le sanzioni contro il fascismo, P. Nenni, tentò la via della traduzione del G. davanti alla corte ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] favorevoli ad accettare la convenzione proposta dai Milanesi il 21 febbr. 1162, cioè la resa a patti, e questo non tanto per affezione verso la città, quanto per un preciso calcolo politico in favore dell'imperatore; il quale, non potendo i ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] indubbie simpatie per i legittimisti, soprattutto quando il figlio Ferdinando sposa Luisa Maria di Borbone) Guizot sosterrà la necessità di difendere i diritti e gli interessi di un principe della casa borbonica e si richiamerà alla convenzione del ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] della Costituente e dellaConvenzione (nel primo caso perché aveva eccessivamente limitato le prerogative del sovrano e istituito una sola Camera, nel secondo per l'unione del potere legislativo con il Lettere ai sovrani d'Europa, Pontedera 1988; ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] peril fiero contegno del L. e, soprattutto, dellail 5 giugno 1561 nella convenzione di Cavour, destinata a costituire il principale testo normativo nei rapporti fra lo Stato sabaudo e le comunità valdesi per tra il Piemonte e l'Europa, Torino ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] al Senato un atteggiamento di prudenza e sottomissione, "anche peril torpido aspetto delle cose presenti, e peril nuovo sistema in cui trovasi in ora costituita l'Europaper l'unione delle due più potenti monarchie che vi signoreggiano".
Né furono ...
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