Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] convenzione geografico-politica che riflette la storia e le tradizioni storiografiche delledelle indipendenze peril M. O. arrivò abbastanza in fretta, fatta eccezione per l'Algeria: il pogrom nell'Europa orientale, poi dell'antisemitismo culminato ...
Leggi Tutto
I trattati firmati a Roma il 25 marzo 1957, istituenti la Comunità Economica Europea (CEE) e la Comunità Europea per l'Energia Atomica (EURATOM), rappresentarono, da una parte un primo sbocco al generale [...] dell'elezione in tempo per consentire al Consiglio di approvarlo (all'unanimità) entro il 1976. Il Parlamento, cui lo stesso vertice riconobbe il diritto ad ampliare i suoi poteri legislativi, approvò il 14 genn. 1975 il testo d'una convenzioneper ...
Leggi Tutto
NAZIONI UNITE
Adolfo Maresca
(App. II, II, p. 391; III, II, p. 229; IV, II, p. 558)
Le N.U. hanno continuato a operare nel duplice grande compito che lo statuto loro affida: da un lato promuovere lo [...] occidentale relativa allo svolgimento del referendum per lo stato futuro del territorio, nel senso di deciderne l'integrazione nel Marocco ovvero di promuoverne l'indipendenza. Per l'applicazione dell'ordine di cessate il fuoco, le N.U. inviarono in ...
Leggi Tutto
Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] peril loro tramite è possibile completare la Dichiarazione.
A parte quelle concordate in ambito continentale o regionale - la più importante delle quali è la Convenzione europea dei diritti dell N.U. past, present and future, New York-London 1972, pp ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] modo che solo per una convenzione si può ancora considerare il 1054 come la data della brusca rottura della comunione fra le circa la copertura della cattedra arcivescovile di Reims, cui aspirava Gerberto di Aurillac, ilfuturo arcivescovo di Ravenna ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] della Compagnia di Gesù, suddivisa per aree geografiche: Dell’istoria della Compagnia di Gesù. La prima parte, L’Asia (1653), Il Giappone (1660), La Cina (1663); La prima parte dell’Europa di Prospero Lambertini (ilfuturo Benedetto XIV), del quale ...
Leggi Tutto
Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] e preludere - peril momento senza successo - a movimenti futuri. La Rivoluzione, per questi storici, è 'borghese' implicitamente, come valenza simbolica complessiva. "Un'attenta lettura del primo capitolo 'Le cause della Rivoluzione francese', che ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] ilfuturo Pio II - colla quale aggrediva violentando e stuprando popolane non senza imperversare "libidinosamente sulle nobildonne", attirandosi, per questo, l'odio feroce della ha la meglio quando - con la convenzione del 15 genn. 1445 - Galeazzo ...
Leggi Tutto
EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] peril ricorso alla parola 'egemonia'), la fase della dominazione da parte di una potenza mondiale, la fase di delegittimazione, la fase di deconcentrazione, ovvero quella in cui ilfuturo Gaeta, F., L'Europa di Carlo V: il declino del modello ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] che, per quanto è degli studi danteschi, significò lo «sforzo pacifico di due o tre generazioni perché l’Italia potesse mettersi in pari con la cultura e con la scienza dell’Europa, e imparare a riconoscere storicamente, a distanza, Dante e il suo ...
Leggi Tutto