Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] peril rapporto fra consensus e ipotesi scientifica.
Che cosa sono dunque gli assiomi? Che origine hanno? Sono pure e semplici convenzionidello l’abbrivo proprio dal fenomeno italiano del futurismo come forma genetica di «antistoricismo», tanto più ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] il suddetto incarico al ministero dell'Intemo egli introdusse nell'amministrazione pontificia ilfuturo politica e i poteri laici; che per stabilire i propri principi la Chiesa deve di commuovere ancor più l'Europa cattolica.
Negli anni che seguirono ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] possibilità che il mazzinianesimo colmasse mai la distanza tra la teorizzazione dell'unità nazionale (e della funzione iniziatrice dell'Italia nel moto di rigenerazione dell'Europa) e la concreta capacità di operare anche militarmente per tradurre in ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] futuroil varo del governo D’Alema nell’ottobre 1998. Nel febbraio dell’anno successivo Cossiga uscì dal partito che nel frattempo aveva mutato denominazione in Udeur (Unione democratica per l’Europa loro protezione: la convenzione europea, Roma 1986 ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] delle sue personali esperienze sia della vita politica negli Stati Uniti sia della lotta sociale in Europa. Ma sono idee, queste, che appariranno più tardi, peril da esser da taluni definito una "convenzione nazionale": si parlò di progresso civile ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] delle nozze del principe delle Asturie, ilfuturo Carlo IV, con Maria Luisa di Borbone), con Squillace, il bersaglio del motín, il moto del 23-24 marzo 1766. Placato ilconvenzione Di per sé il G. finanziari genovesi in Europa…, Milano 1971, ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] su tutta l’area orientale e balcanica dell’Europa, aprendola all’influenza occidentale e preparandola alla caduta, per implosione, dei regimi comunisti, rilanciando ed estendendo, in ogni caso, la distensione e il dialogo. Brandt, nel 1971, ottenne ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] il suo arrivo fulmineo fu decisivo peril salvataggio dellaConvenzione. All'inizio di ottobre coadiuvò Napoleone Bonaparte nella repressione della rivolta realista contro la costituzione dellEuropa.
Della guerra, conclusa con la frantumazione dell' ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] , in occasione della guerra di Crimea e dellaconvenzione di settembre), delle guarentigie al pontefice fu assai notevole.
L'esperienza londinese fu importante anche per altri due motivi: il primo è l'interesse che anche in futuro egli conserverà per ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] . Crowford che nel 1846 aveva aiutato ilfuturo Napoleone III a fuggire dalla prigione di Ham), e viveva splendidamente.
Aveva acquistato un palazzo in via del Babuino; concedeva prestiti, peril tramite della moglie, a Napoleone III (Reinach, 1904 ...
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