AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] .
Dopo l'arresto del padre ilfuturo storico si trovò a dover mantenere per la formazione intellettuale dello storico: "Walter Scott mi ricondusse agli studi conie forse vi ha avviato migliaia di persone in Europa".
"Tradussi tant bien que mal il ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] studi sul Piemonte della prima metà dell'800 come Roberto d'Azeglio, I, 1790-1846, Roma 1965, e la voce Giuseppe Barbaroux, peril Dizionario biografico degli Italiani, VI, Roma 1964, pp. 122-124, e sui suoi rapporti con l'Europa (Le relazioni diplom ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] della prima centrale americana. Lo segui al suo rientro J. W. Lieb, che studiò il progetto per Milano e a cui il C. affiancò altri tecnici italiani, fra cui ilfuturoConvenzione con la Soc. ital. di elettricità "Sistema Edison" per l'esercizio delle ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] riforme riguardanti il regolamento notarile, i tribunali e il sistema ipotecario) per chiedere la fine dell'occupazione austriaca e per tentare di ottenere la modifica dei diritti alla successione del trono di Sardegna.
La convenzione di Novara ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] delle trattative con i Savoia, pochi mesi bastarono a C. E. per risolversi all'abbandono definitivo del blocco borbonico e alla stipulazione con Vienna di una convenzione militare provvisoria stesa il 1735), Vittorio Amedeo, ilfuturo re di Sardegna, ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] peril suo antico collegio di Cigliano. Autore del discorso della Corona anche per l'apertura della VII legislatura, il 2 apr. 1860, il ss., 401 ss.; V, Dalla proclamazione del Regno alla convenzione di settembre, ibid. 1966, passim; C. Pavone, ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] dellaConvenzione Nazionale, tra i girondini. A Venezia il libro si diffuse subito nel vivace ambiente culturale ma, scambiato per Dall'altra parte dell'Europa, in Spagna, l'opera del B. seppe pure trovare la propria strada. P. Giusti, il 12 genn. ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] per i Patti del Laterano. Quando il fascismo affiancò al trattato, al concordato e alla convenzione finanziaria dell suoi riflessi sulla storia dell’Europa del ventesimo secolo, in Humanitas, 1992, 47, pp. 99-115; A. Riccardi, Il Vaticano e Mosca, ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] da lui concluso nel 1801; infine si stabilì a Vienna il 2 settembre per partecipare al congresso incaricato di ridisegnare la nuova carta politica dell’Europa. La sua intelligenza tattica e il rapporto di stima e di fiducia che riuscì a instaurare ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] il suddetto incarico al ministero dell'Intemo egli introdusse nell'amministrazione pontificia ilfuturo politica e i poteri laici; che per stabilire i propri principi la Chiesa deve di commuovere ancor più l'Europa cattolica.
Negli anni che seguirono ...
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