NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] su una convenzione arbitraria, laddove l'esistenza di una grandezza (per es., di un segmento), che abbia per misura un dato irrazionale, richiede un vero postulato: quello che egli stesso ha introdotto sotto il nome di "postulato della continuità" (v ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] i maggiori paesi dell'Europa continentale è il dato di fondo su delleconvenzioni statistiche che definiscono uno stato (e il tasso) di disoccupazione.
Ancora agli inizi degli anni Settanta il tasso di occupazione peril complesso dell'area dell ...
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TEMPO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giovanni GIORGI
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Luigi VOLTA
. Anche considerato dal solo aspetto filosofico, il concetto del tempo ha dato origine a tal numero di riflessioni e di teorie, [...] il passato e ilfuturo: e quindi, come il punto divisorio della retta non è spazio, neppure unidimensionale, così il presente non è tempo (né la cosa varia anche quando, perdell'Europa Centrale".
Ildella data stessa, senza l'opportuna convenzione ...
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POVERTÀ
Pasquale Lucio Scandizzo - Vincenzo Atella
Giovanni Sarpellon
Il termine povertà, pur essendo di uso comune, se analizzato nella sua dimensione economica e sociale, può assumere una notevole [...] ; una diminuzione del tasso di crescita della popolazione. L'attuale situazione non è certo delle più promettenti per quanto riguarda ilfuturodell'umanità. Resta aperto, tuttavia, un grosso spiraglio per riuscire a risolvere tali problemi se e ...
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Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] per l'ottenimento dello status di r., e inoltre prevede la possibilità di concedere l'asilo temporaneo in concomitanza con esodi di massa.
La legislazione europea. Le convenzioni di Schengen e di Dublino, e il trattato di Maastricht. In Europa ...
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Malattie infettive
Nel corso della seconda metà del 20° sec. iniziò a diffondersi nell'ambito della comunità biomedica la convinzione che il problema della diffusione delle m. i. fosse destinato a una [...] dell'epatite C e di altre infezioni trasmesse attraverso il sangue. Stesso discorso potrebbe estendersi ai trapianti d'organo e perilfuturoConvenzione sulle armi biologiche e le tossine, e le nazioni impegnate in questo campo, come ilEuropa ...
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NUCLEARE, ENERGIA (App. II, 11, p. 418)
Franco MARIANI
Giuseppe BELLI
Negli anni a partire dall'immediato dopoguerra notevolissimi sforzi sono stati destinati alle possibilità di usare l'energia n. [...] il reattore; di rendere industrialmente attuabile l'autofertilizzazione.
Non sono perciò facili le previsioni perilfuturo: si presume che i costi dellConvenzioneper la responsabilità civile dipendente dall'impiego pacifico dell d'Europa, Milano ...
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NAPOLI
Anna Bordoni
Rosanna Cioffi
Teresa Giura
(XXIV, p. 227; App. I, p. 879; App. II, II, p. 375; III, II, p. 189)
La densità di popolazione in provincia di N. è la più alta d'Italia: 2576 ab./km2. [...] dal 1991, è sotto l'egida del Consiglio d'Europa con la denominazione di European Heritage Days.
Tra gli culturali perilfuturo di Napoli, ivi 1990; Napoli 1804. I siti reali, la città, i casali nelle piante di Luigi Marchese, catalogo della mostra, ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] per scarsità d'intelligenza o per tendenze repugnanti all'esemplarità dei costumi richiesta nell'ecclesiastico, o che appaia recalcitrante alla disciplina, o con pericolose tendenze intellettuali che lascino sospettare in lui ilfuturo critico delle ...
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Statista tedesco, nato a Schönhausen il 1° aprile 1815 da antica famiglia di nobiltà della marca di Brandeburgo. Quartogenito di Alessandro, fu avviato in gioventù alla carriera burocratica. Viveva sulle [...] il re Guglielmo lo costrinse ad accettare la convenzionedella rinuncia del principe, ma costrinsero il ministro dirigente francese Émile Ollivier ad esigere dal re di Prussia assicurazioni perilfuturo N. Japikse, Europa und Bismarcks Friedenspolitik ...
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