FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] di dolore" - il F. incoraggiò il programma della Società nazionale e l'afflusso di volontari in Piemonte. Suo fu anche il ss., 401 ss.; V, Dalla proclamazione del Regno alla convenzione di settembre, ibid. 1966, passim; C. Pavone, Amministrazione ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] d'Italia (5 luglio 1921) ne lodò le capacità; i nazionalisti lo giudicarono il nemico forse più pericoloso per il fascismo (La aveva fatto per le posizioni debitorie con le banche, una convenzione per le modalità dei versamenti di un certo numero di ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] per pubblica utilità (ibid., 30 nov. 1907); sulla convenzione tranviaria (ibid., 26-27 genn. 1908 e 6-7 , Storia del diritto parlamentare, Roma 1975, passim;M. Bernabei, Fascismo e nazionalismo in Campania (1919-1925), Roma 1975, pp. 73, 85 s.; L ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] la sfera popolana e quella borghese fu il rappresentante della Società nazionale a Firenze, il marchese F. Bartolommei. Nei mesi che per esortarlo a organizzare manifestazioni di protesta contro la convenzione di settembre.
In un primo momento il D. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] che quella felicità dipenda dalle «ricchezze secondarie o di convenzione», «le pietre preziose, le perle, l’oro» ovvero del corso di filosofia in lingua italiana destinato alla gioventù nazionale, una logica, un’etica e una metafisica, fu proprio ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] fino all'esenzione della ricchezza mobile, la preferenza dell'industria e della bandiera nazionale sulle marine estere, alcune disposizioni per le convenzioni internazionali e la navigazione di cabotaggio, infine l'istituzione di premi di costruzione ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] ridimensionata. Ma il suo prestigio ne usciva scosso per l'eco nazionale che ebbero i suoi metodi elettorali: alla Camera e al Senato per l'acquisto delle galleria Borghese. Compì infine la convenzione con l'università di Bologna che, con il concorso ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] «Pagolo di Dono» compare infatti nella cosiddetta seconda convenzione, stipulata nel giugno del 1407. La sua permanenza terminata poi da Giusto di Gand nel 1474 (Urbino, Galleria nazionale delle Marche).
La permanenza di Paolo nelle Marche non fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] . Tra il 1903 e il 1905 collabora anche al settimanale nazionalista di Enrico Corradini «Il Regno». Risale a questo torno d dunque gli assiomi? Che origine hanno? Sono pure e semplici convenzioni dello spirito - Tale è la risposta del Poincaré, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] moderni; la massoneria, con tutta evidenza. Una «convenzione» dovrebbe essere stretta tra il legislatore e i ministri posso più dire colla carta» (p. 291). La nuova Gran loggia nazionale delle Due Sicilie si costituì il 7 gennaio 1788, ma non era ‘ ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...