BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] Minghetti, nella preparazione della difficile discussione sulla convenzione di settembre, a Sella, nel delinearsi di B., un momento di profonda soddisfazione, di rinnovata gloria su piano nazionale. Ma fu un momento: nell'aprile del 1871 di nuovo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] tenere una relazione, nel 1967, al primo congresso nazionale organizzato dalla Società degli storici italiani (Il Cinquecento di una salvaguardia del diritto d’autore (almeno fino alla convenzione del 1840 che mise al bando la «pirateria letteraria», ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] italiana. Con particolare trepidazione e sfiducia segue la convenzione di settembre ("Ora tutto è consumato, e fra i mss. 1860-61 e 1865-78. Presso la Biblioteca nazionale di Firenze si conservano lettere del C. a corrispondenti fiorentini nella Coll ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] situazione simile al C., che aveva firmato la convenzione a nome del governo e che si era più Il Nuovo Cimento, XIV (1937), pp. 201-210; F. Rasetti, Commemoraz. del socio nazionale O. M. C., in Rend. dell'Accad. naz. dei Lincei, classe di scienze ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] del governo provvisorio e capo dello Stato Maggiore della guardia nazionale, e combatté contro le truppe regie, comandate da A. Garibaldi nei Balcani d'accordo col re; dopo la Convenzione di settembre, interpretata come una rinunzia a Roma, cercò ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] successo in ambito internazionale. All’inizio del 1968, della convenzione istitutiva del LIGB di cinque anni prima non restava dunque energiche proteste di Alexander Keynan, presidente del Consiglio nazionale per la ricerca e lo sviluppo di Israele, ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] Ubaldino Peruzzi. Forse l'imminenza della convenzione di settembre e di una ripresa dell sett. 1848, ibid., pp.894-97; R. Della Torre, L'evoluz. del sentimento nazionale in Toscana dal 27 apr. 1859al 15 marzo 1860, Milano-Roma-Napoli 1916, pp. 205 ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] stranieri che impedivano alla nuova élite militare e burocratica "nazionale" quel ruolo egemonico che ormai si sentiva in grado esercito, e lo incaricava delle trattative di pace. La convenzione di Casalanza del 20 maggio, che accoglieva le richieste ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] d'autore in una diversa temperie intellettuale. Città e convenzione divengono le due componenti di un gusto per l'artificio comico veneziano e le lettere piacevoli e facete, in La Rassegna nazionale, 16 settembre 1887, pp. 335-344, e nella edizione ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] certo cadde molto, ne guadagnò la sua fama sul territorio nazionale, dove fu conosciuta la sua prosa vivace e la sua critica in date successive all'approvazione parlamentare della convenzione. La relazione finale della commissione d'inchiesta ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...