PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] 1860; Abbiamo guadagnato o perduto? La convenzione e il traslocamento della sede del governo, e la democrazia umbra dal 1861 al 1870, in Il modello umbro tra realtà nazionale e specificità regionale, a cura di S. Magliani - R. Ugolini, Perugia 1991 ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] Italia e Francia avevano stabilito sin dal 1904 una convenzione-quadro, che non disciplinava direttamente in materia di lavoro studi. Migliore fortuna ebbe negli anni successivi l'Istituto nazionale di credito per il lavoro italiano all'estero (ICLE ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] in Russia, mirava alla creazione di una Chiesa nazionale in sostanza staccata da Roma, e cercava intanto di continuò fino al 9 aprile a lavorare all'esecuzione della convenzione: ripristinò l'amministrazione civile nelle Marche e nell'Umbria ed ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] col suo appoggio, fu stabilito un piano di vaccinazioni su scala nazionale; dal 1822 il D. fu, infatti, l'animatore di un pascia aveva occupato d'accordo col sultano; la successiva convenzione di Alessandria, dell'agosto, che stabiliva il definitivo ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] strada fino allora inesplorata; il 15 marzo firmava una convenzione con l'anfàri d'Aússa - agli italiani erano concessi e letteraria, V(1901), pp. 82-97; L'Africa Italiana al Parlamento Nazionale, 1882-1905, Roma 1907, pp. 208 s., 305 s., 309, 317 ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] della legge che prevedeva l'approvazione della convenzione di settembre.
I molteplici impegni politici non F. Mazzonis, Per la religione e per la patria. Enrico Cenni e i conservatori nazionali a Napoli e a Roma, Palermo 1984, pp. 13, 22, 48 s.; ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] 'imporre alle società ferroviarie di servirsi dell'industria metalmeccanica nazionale per rifornirsi di materiale rotabile ed a questo fine il B. fu più attivo che mai: combatté le convenzioni ferroviarie Genala-Depretis (1884-1885), perché a suo ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] più tardi, sotto il nuovo governo Mussolini (convenzione italo-inglese del maggio 1924).
L'avvento del 1953 venne eletto senatore nello stesso collegio per il Partito nazionale monarchico, continuando a svolgere un'intensa attività pubblicistica.
Il ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] chiusi al "sentimento dell'indipendenza e della dignità nazionale", intransigenti nella difesa dei loro privilegi, non di baronetto di Aldenham - le trattative conclusesi con la convenzione del 12 luglio 1793, che segnava l'ingresso delle Sicilie ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] , pp. 235 ss.; T. Sarti, Il Parlamento subalp. e nazionale, Terni 1890, p. 245. Brevissimi cenni in A. Malatesta, 120; Storia del Parlamento italiano, V, Dalla proclamaz. del Regno alla convenzione di settembre, a cura di G. Sardo, Palermo 1968, pp. ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...