proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] produce beni-merce da vendere sul mercato nazionale e internazionale, ricavando un profitto da utilizzare , mentre per altri (David Hume e Benjamin Constant) nasce da una convenzione sociale. La teoria più innovativa è quella di Locke, il quale per ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] di oreficeria nei locali della scuola: egli stipulò una convenzione per la quale la natura della sua azienda restava privata italiana in Torino, Napoli 1884, pp. 14 s.; Fondazione nazionale dei cavalieri del lavoro, I cavalieri del lavoro 1901-1926. ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] giornali liberali moderati di livello nazionale, in complesso rappresentavano tuttavia (1967), pp. 258-262, 264, 267, 413; Storiadel Parlamento italiano, VI, Dalla convenzione di settembre alla breccia di Porta Pia, a cura di G. Sardo, Palermo 1969, ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] e dei commissari preposti a esaminare il progetto di convenzione marittima tra Trieste e il Regno delle Due Sicilie insorse: il 17 marzo 1848 fu creata la guardia nazionale, sulla scorta di quanto previsto dalla costituzione concessa dall'imperatore ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] l'assemblea degli azionisti stipulasse con il governo una convenzione per il riscatto della società che, ratificata due cura di V. Imbriani, Napoli 1884, p. 435; Il Parlamento subalpino e nazionale, a cura di T. Sarti, Terni 1890, p. 376; Diz. del ...
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BIGNAMI, Enea
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 28 nov. 1819 da Paolo e Maddalena Marliani. Compiuti gli studi in Svizzera, si arruolò nella guardia civica bolognese, raggiungendo il grado [...] italiano per la ratifica da parte del Parlamento della convenzione di Basilea stipulata da Minghetti con la Casa 10 marzo 1896, p. 138; U. Pesci, I Bolognesi nelle guerre nazionali, Bologna 1906, pp. 62, 80; Comando del corpo di Stato maggiore. ...
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Morris, Robert
Statista e finanziere statunitense (Liverpool 1734-Filadelfia 1806). Recatosi giovanissimo in America (1747), vi fece una considerevole fortuna con il commercio e le speculazioni. Deciso [...] come finanziatore e sovrintendente alle Finanze, con l’organizzazione di un’attiva banca nazionale (Bank of North America, 1781). Membro della Convenzione federale del 1787, poi senatore (1789-95), continuò la sua attività finanziaria fino ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...