Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] parti d’Italia e non quella invece dell’unificazione nazionale ormai in atto. Il codice albertino peraltro rispondeva soprattutto l’approntamento della nuova legislazione. Così, dopo la Convenzione di settembre che di fatto garantiva al nuovo Stato ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] quanto è avvenuto all’interno dei sistemi giuridici nazionali e, in maniera più significativa, all’esterno di essi in una sfera pubblica più vasta. Uno degli esempi più evidenti è offerto dalla Convenzione di Oviedo che traccia alcune linee normative ...
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Vedi Il danno da nascita indesiderata dell'anno: 2014 - 2016
Il danno da nascita indesiderata
Marco Rossetti
La responsabilità del medico nel caso di cd. nascita indesiderata, ed il risarcimento dei [...] di informare va poi integrato con l’art. 5 della Convenzione sui diritti umani e la biomedicina, adottata dal Comitato dei dal “Codice di deontologia medica”, approvato dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi ed odontoiatri il ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] e in particolare l'istituzione di un Alto commissario per le minoranze nazionali. Nell'ambito del Consiglio d'Europa è stata inoltre conclusa nel 1994 una convenzione-quadro per la protezione delle minoranze che attende peraltro di essere ratificata ...
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Guido Alpa
Abstract
Il processo di integrazione europea si è recentemente messo in moto per la confezione di un ‘codice civile europeo’, cosicché accanto allo ‘spazio economico’ e allo ‘spazio giudiziario’, [...] semplicità e della applicabilità. Si potrebbe pensare a convenzioni, il che però non cambierebbe di molto la all’applicazione di una legge che potrebbe essere diversa da quella nazionale, e quindi di una legge di altro Paese della Comunità, ...
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Guido Alpa
Abstract
La riflessione sui rapporti fra contratto e fonti del diritto si sviluppa, tendenzialmente, intorno a due poli: il contratto come fonte, e le fonti del contratto. Il secondo polo [...] intervento legislativo; l'osservanza ripetuta con la convenzione della sua vincolatività riconduce gli usi alla arricchimento ingiustificato – e rinvia la questione al giudice nazionale a cui spetta il compito di determinare l’ammontare ...
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Alessandro Giovannini
Abstract
La soggettività coincide con la legittimazione alle conseguenze giuridiche: nella legittimazione di un centro d’imputazione a divenire titolare di situazioni qualificate, [...] 1.1.1992. Per trust s’intende, ai fini della Convenzione, l’insieme dei rapporti giuridici istituiti da una persona, il 22.12.1986, n. 917), la disciplina sul consolidato fiscale nazionale dei gruppi di società.
Dalla lettura degli artt. 117 ss. ...
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Responsabilita da reato degli enti. I problemi sul tappeto a dieci anni dal d.lgs. n. 231/2001
Francesco Viganò
Responsabilità da reato degli entiI problemi sul tappeto a dieci anni dal d.lgs. n. 231/2001
A [...] certo non meno gravi di quelle di corruzione nazionale, e rispetto alle quali l’Italia è anzi vincolata da precisi obblighi di criminalizzazione di fonte internazionale (sanciti in particolare dalla Convenzione OCSE, firmata a Parigi il 17.12.1997 ...
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Chiara Venanzoni
Abstract
La voce compie una ricostruzione generale del modello statunitense di protezione delle opere di contenuto artistico o letterario, conosciuto come copyright. Vengono analizzati [...] Parigi del 1971), sino a giungere ad una ultima revisione, nel 1979.
La Convenzione di Berna conta oggi l’adesione di 168 Stati, e si pone come il e poco efficace, tanto più che in molti ordinamenti nazionali, quale quello italiano, ci si è limitati a ...
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Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata la disciplina del rapporto di lavoro minorile nella prospettiva di una nuova contestualizzazione delle problematiche relative alla capacità del minore a prestare [...] giudizio sull’idoneità, comprovato da apposito certificato, deve essere rilasciato da un medico del Servizio sanitario nazionale – anche se operante in regime di convenzione - o dal medico competente ex art. 38 d.lgs. n. 81/2008 (Circ. Min. lav. 22 ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...