LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] della vita politica di Roma democratica. Membro dell'Istituto nazionale (cui lesse la sua versione di Omero), grazie ai 18 sett. 1799; alla caduta della Repubblica, a tenore della convenzione di resa, esulò in Francia. Il comune destino fu occasione ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] un progetto di concordato da affliancare al trattato e alla convenzione finanziaria. Per la discussione di tale progetto si unì ad Sede a proposito della nuova legislazione sull'opera Nazionale Balilla, che sanciva in pratica il monopolio esercitato ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] pp. 795-832; II, Allegati, Proposta di convenzione per l'istituzione di un consorzio per l'assetto generale 6, VIII (1931), pp. 201-210; Commemorazione, in Annuario del Comitato nazionale per la storia del Risorgimento, Bologna 1933, p. 88; Arch. di ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] funzione antirussa. Nell'estate del 1790 alla convenzione di Reichenbach, ove fu inviato come ministro e arti di Modena, s. 6, XX (1978), pp. 113-143 (v. anche Edizione nazionale delle opere di L. Spallanzani, I, Carteggi, VI, a cura di P. Di Pietro, ...
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CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] piena personalità giuridica possedevano Stati nei quali l'unità nazionale non era stata realizzata, in parte o in trattazione sistematica di una materia particolarmente cara al C.; Convenzione di Ginevra, in Enciclopedia giuridica italiana, III, 3 ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] ministero degli Esteri, ma a questo periodo risale la convenzione, tenuta a lungo segreta, con la quale il C carteggio del C. con D. Cotugno si conserva a Napoli, Bibl. nazionale, Carte Cotugno, III (quindici lettere dal 1788 al 1794, tre delle quali ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] 1917 il F. firmò, come testimone, la convenzione relativa alla concessione della costruzione del nuovo porto di 1959. Inoltre: L. Federzoni, Venezia e il suo porto, in L'Idea nazionale, 30 giugno 1917; G. Damerini, La tragedia di Venezia, ibid., 23 ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] alla sua sconfitta la posizione tenuta a riguardo della convenzione di settembre, che i Torinesi, a distanza di sull'Opinione. Brevi cenni biografici in T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Temi 1896, pp. 405 s.; Diz. del Risorg. naz., II, ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] interna, che si diceva tacitamente sottintesa nella convenzione di settembre; l'idea cominciava a conquistare solo per la ricostruzione del carattere e dell'attività del Comitato nazionale e della politica segreta del governo italiano, ma per la ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] constatato che il Ducato non era pronto per una politica nazionale. Fu messo alla testa di un governo provvisorio che condusse pronunziato il 5 dic. 1864 per combattere la convenzione di settembre, nel condannare la subordinazione del governo ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...