GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] (lettera a F. Mandelli, 27 ag. 1896, in Roma, Biblioteca nazionale, Fondo S. Gregorio, b. 55/143).
L'opera, divisa in due ogni cosa: poco dopo in Vaticano giunse la ritrattazione alla convenzione del 1834, redatta dal vescovo di Treviri, J. von ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] copia, non datata, di questa istruzione si conserva nella Biblioteca nazionale di Parigi, Mss. It., 765, cc. 233r-248r dei suoi scritti più importanti, perché, lasciando cadere la convenzione abusata del codice della ragion di Stato, abbozza un ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] finale del potere temporale evitando di denunziare la Convenzione di settembre.
Dopo Porta Pia egli partecipò da di vedere in essa l'inizio di uno spostamento dell'interesse nazionale verso il Mezzogiorno. Prima portò a compimento nel luglio del ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] nov. 1864 che aveva respinto l'interpretazione francese della convenzione come rinuncia definitiva dell'Italia ad andare a Roma. da G. Prinetti, nonché dai conservatori della Rassegna nazionale che lo invitarono a porsi a capo del partito ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] aumentare la circolazione fino alla somma di 50 milioni, il C. poté firmare una pesante convenzione per la quale, in cambio di un finanziamento di 40 milioni della Banca nazionale e di 4,6 milioni del Banco di Napoli, la Tiberina dava "in ipoteca e ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] riconquista della Sicilia, concluse nell'agosto del 1290 con la convenzione di Senlis.
Due mesi prima, il 7 giugno 1290, sono stati segnalati da A. Miola, Notizie di un codice della Biblioteca Nazionale di Napoli, in Arch. stor. per le prov. napol., V ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] Roux, il 31 dic. 1894 il F. firmò la convenzione in base alla quale diventava comproprietario della casa editrice (la del conflitto. Come altri organi d'informazione di livello nazionale anche il giornale del F. contribuì ad accreditare della Libia ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] i propri "volontari" appena garantita la vittoria ai "nazionali" spagnoli. Al contempo si adoperò per un'intesa paritaria ottenere l'estradizione del G. dal Portogallo, in quanto la convenzione del 1878 non prevedeva il caso del reato politico, nel ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] il metodo fino ad allora praticato.
Successivamente alla ratifica della convenzione con il Lepetit, che sarebbe scaduta nel 1908, i riusci inoltre ad affermarsi anche fuori dei confini nazionali; sempre alla metà degli anni Sessanta rappresentava ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] nella fusione fra il Banco di Roma e la Banca nazionale di credito. In effetti, le maggiori difficoltà gli vennero 1934 lo J. e Beneduce lavorarono per concludere, con una convenzione finale, una delicata operazione finanziaria per la quale le due ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...