PAVESI, Pietro
Alessandro Volpone
PAVESI, Pietro. – Nacque a Pavia il 24 settembre 1844, primogenito di Carlo Giuseppe, maestro di calligrafia originario di Pieve del Cairo, e di Luigia Farina.
Compì [...] lui a tenere il discorso inaugurale nel primo Congresso nazionale della società, svoltosi in quello stesso anno a Genova, vari contributi nelle annate 1883-1897; A proposito della convenzione fra l’Italia e la Svizzera per la pesca nelle acque ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] però, accentuando la politica cavouriana di audace iniziativa in campo nazionale, l'opera dell'A. divenne più difficile e complessa inglese nei confronti della crisi di Aspromonte, della convenzione di settembre e della guerra contro l'Austria del ...
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ABBATUCCI, Giacomo Pietro
Giuseppe Oreste
Nato a Zicavo, da nobile famiglia della Corsica occidentale (Diladamonti), il 7 sett. 1723, fece i suoi studi presso i gesuiti di Brescia e poi all'università [...] vi aderì subito: nel marzo 1790 ebbe il comando della Guardia nazionale dei distretti di Talavo e di Bastelica; ottenne il grado di A. verso la Francia si confermò quando, dopo la Convenzione del 1793 e l'inizio dell'insurrezione antifrancese, egli si ...
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GUIDOTTI, Alessandro
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 1° sett. 1790 da Annibale, patrizio e senatore di Bologna, e da Costanza dei marchesi Sampieri.
All'età di quindici anni entrò nel corpo dei paggi [...] ordine del giorno (Zama, pp. 225 s.). In seguito alla convenzione di Ancona del 26 marzo, che poneva fine alla rivoluzione bolognese da Pio IX, nel luglio 1847, la formazione della guardia nazionale, al G. ne fu offerto il comando a Bologna col grado ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] , nell'avere reso poetico, nonostante la convenzione petrarchesca, un tema, come l'amore A. Donati, Bari 1913, pp. 253-273, 344; A. Josz, S. F., in Rassegna nazionale, s. 2, novembre 1926, pp. 175-189; G. Natali, Il Settecento, II, Milano 1950, ...
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BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] con il suo amico Sterbini, riuscendo il 18 gennaio a concludere una convenzione per lo stanziamento, in caso di guerra con l'Austria, nelle da lui propugnato, finì per allontanarsi dalla politica nazionale, salvo colloqui avuti nel 1859 con L. C ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] (1922), la Baviera (1924) e la Polonia (1925); la convenzione con la Francia (1926) e con la Lituania (1927).
Nel , e per l'appoggio che invece veniva dato alla Chiesa nazionale cecoslovacca, sorta per iniziativa di un gruppo di preti che avevano ...
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BERTOLE' VIALE, Ettore
Gian Paolo Nitti
Nacque a Genova il 25 novembre 1829 da Felice Francesco, generale dell'esercito sardo, e da Antonietta Bertolè; entrato all'Accademia militare di Torino nel novembre [...] lato, si adoperò per dare sollecita attuazione alla convenzione militare proposta da Crispi a Bismarck nel 1888, a Torino il 13 nov. 1892.
Bibl.: T. Sarti, Il Parlam. subalpino e nazionale, Roma 1896, pp. 121-122; Diz. del Risorg. naz., II, p. 264 ...
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Jefferson, Thomas
Politico statunitense (Shadwell, Virginia, 1743-Monticello, Virginia, 1826). Di famiglia di proprietari terrieri, compiuti gli studi fece pratica legale presso G. White, avvocato famoso [...] far parte del Comitato di salute pubblica e della Convenzione della Virginia, e finalmente nel 1775 del Congresso rivoluzionarie nei Paesi del Sud, J. ottenne una fama nazionale. Fu inoltre l’autore della Dichiarazione d’indipendenza che il ...
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AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] a base della propria autorità la sovranità nazionale, ma quanto al proclamare la repubblica invitò 1889, pp. 136, 144, 370; III, ibid. 1890, p. 2; Id., La convenzione di settembre, Bologna 1899, p. 148; Le assemblee del Risorgimento, Roma 1911, I-IV, ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...