I cento volumi del Dizionario biografico
Raffaele Romanelli
Con il centesimo volume giunge a compimento l’elenco alfabetico che era stato fin dall’inizio previsto per la pubblicazione del Dizionario [...] . Quanto all’arco cronologico interessato, non parve opportuno ridiscuterlo dalle fondamenta, e tuttavia, accettando la convenzione romantica e nazionalista che datava il primo sorgere delle nazioni alla caduta dell’Impero romano d’Occidente e alle ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] in Italia, protestò fortemente contro disposizioni che violavano le norme della Convenzione sanitaria internazionale e risultavano lesive degli interessi e del decoro nazionale. San Giuliano ne recepì i suggerimenti, sino a giungere al decreto ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] 12 sett. 1793 una "mention honorable" da parte della Convenzione. Ciò non servì tuttavia a garantirgli una tranquilla permanenza l'affermazione d'aver scritto una Storia dell'Assemblea nazionale dalla sua convocazione fino all'anno presente 1791. In ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] ormai fosse in atto un’unificazione dell’opinione nazionale italiana in senso filopiemontese. Dopo i funerali a . V. e la questione romana. L’esordio ministeriale e la Convenzione di settembre (1863-1864), in Annali di storia moderna e contemporanea ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] cui non rinunciò comunque a influenzare la vita nazionale con un’attività parlamentare condita di sortite assai significative fu l’azione svolta per favorire l’approvazione delle convenzioni ferroviarie del 1884, che assegnavano l’intera rete a ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] del giornale. La posizione critica assunta verso la Convenzione del settembre 1864, con cui Francia e Italia Manoscritti sono conservati a Napoli tra le Carte Pessina della Biblioteca nazionale e nell’Archivio del Museo di San Martino oltre che nel ...
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MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] di essere cooptato dalle più prestigiose istituzioni culturali nazionali e internazionali: dall’Istituto veneto di scienze, politico delle principali questioni inerenti alla rinegoziazione della convenzione che nel 1865 aveva dato vita all’Unione ...
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MAZZEI, Filippo (Philip)
Edoardo Tortarolo
– Nacque a Poggio a Caiano, presso Firenze, il 25 dic. 1730 da Domenico e da Elisabetta del Conte.
Di famiglia benestante, frequentò dal 1747 i corsi di medicina [...] di critica alla costituzione (Le istruzioni per i delegati alla Convenzione…, pp.42-54) in cui ribadiva che il popolo nel miravano a ottenere una monarchia costituzionale, fondata sulla concordia nazionale. Il 19 ott. 1789 il M. annunciò per lettera ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] Già critico nei confronti della Costituente e della Convenzione (nel primo caso perché aveva eccessivamente limitato (1952), pp. 143-159; due lettere al Beccaria, in Edizione nazionale delle opere diCesare Beccaria, V, Carteggio, Milano 1996, pp. 244 ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] gratuita, al fondo per gli infermi; dalla convenzione stipulata con la maggior parte delle farmacie cittadine 1874-1904), Roma 1958, ad ind.; G. De Rosa, I Conservatori nazionali. Biografia di Carlo Santucci, Brescia 1962, passim; L. Bedeschi, I ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...