Poiché la legge 7 luglio 1910 n. 432 lasciava adito a evasioni, a incompleti adempimenti e soprattutto a ritardi nella consegna agl'istituti bibliografici, la nuova legge 26 maggio 1932, n. 654, è intesa [...] quei capi alle raccolte locali che per la bibliografia nazionale sono di prim'ordine; ed è risultato anche di un diritto di stampa mondiale sulla base di una convenzione internazionale di obbligo di deposito fatto agli autori, sanzionabile ...
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Quartogenito del Delfino, figlio di Luigi XV, e di Maria Giuseppina di Sassonia, nacque a Versailles il 9 ottobre 1757. Nel 1773 sposòi Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Amedeo III, dalla quale [...] giorni che tenne la luogotenenza generale del regno firmò la convenzione militare (23 aprile) che dava agli alleati 53 piazzeforti del 1827, crescendo l'opposizione, sciolse la Guardia nazionale e ristabilì la censura. La vittoria di Navarino ( ...
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Nato a Ribemont in Piccardia il 17 settembre 1741, morto a Bourgla-Reine il 29 marzo 1794. Studiò a Reims e al collegio di Navarra. A sedici anni discuteva una tesi di matematica; a ventisette un volume [...] Parigi, la signora Vernet, e lasciò la capitale quando la Convenzione decretò la pena di morte contro chi dava asilo ai proscritti. cinque gradi (scuola primaria, secondaria, istituto, liceo, società nazionale di scienze ed arti), il C. si è rivelato ...
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L'istituto del divorzio si è venuto riaffermando nell'età moderna di pari passo con l'affermazione dello stato laico nei confronti della Chiesa cattolica, la quale sempre lo ha combattuto come contrario [...] caso specifico consentito tanto dalla legge nazionale dei coniugi, quanto da quella del giudice.
Molte questioni ha suscitato in dottrina e in giurisprudenza l'applicazione delle norme contenute nella Convenzione. L'interpretazione pare oggi tuttavia ...
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. Espressione, di carattere geografico, ma entrata nell'uso diplomatico verso la metà del sec. XIX, per indicare quei popoli del basso Danubio, soggetti alla dominazione turca, che aspiravano all'indipendenza [...] però fu obbligata a mantenervi un'amministrazione indipendente e nazionale, con piena libertà di culto, di legislazione, di la Conferenza di Parigi fu chiamata a compilare la Convenzione diplomatica per l'ordinamento dei Principati, che ebbero il ...
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. Assemblea costituente , o, più brevemente, Costituente, si dice, in genere, un'assemblea investita del potere e rispettiva funzione costituente, cioè della funzione diretta a porre le norme fondamentali [...] venne formata da apposita convenzione e quindi sottoposta alla ratifica di convenzioni dei singoli stati. deputati degli altri due stati, assunse il titolo di assemblea nazionale e si proclamò investita della funzione costituente in nome del popoli ...
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In regime fascista l'incremento topografico di Firenze ha avuto un grande slancio, con formazione di nuovi ampî quartieri, tutti situati in pianura, i quali nei caratteri edilizî si sono mantenuti fedeli [...] ultimi anni sono ancora da segnalare il palazzo della Biblioteca Nazionale Centrale (1935; v. biblioteca, App.), che ha trovato e degli ortaggi, e a seguito di una recentissima convenzione (1938) sorgerà un grande stabilimento Fiat per la riparazione ...
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Dopo la seconda guerra mondiale il legislatore ha rivolto la propria attenzione all'e. in un primo tempo per garantire l'applicabilità della revisione del canone (introdotta nel sistema dall'art. 962 cod. [...] apportato al fondo migliorie in conformità dell'uso locale o della convenzione". La l. 22 luglio 1966, n. 607 ha disposto che siano relativi a fondi ovunque situati nel territorio nazionale.
La Corte costituzionale, investita del problema della ...
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Le prime manifestazioni di vita dopolavoristica, in Italia, seguono cronologicamente la costituzione dei fasci di combattimento e risalgono al 1920. In seguito, i compiti dell'Opera Nazionale Dopolavoro [...] 1923, con la quale il Governo fascista, accogliendo la Convenzione di Washington dell'Ufficio internazionale del lavoro, limitava ad otto p. 307). Successivamente nuove intese con il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (C.O.N.I.; v. olimpici, ...
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WILSON, James
Henry Furst
Giurista e statista americano, firmatario della Dichiarazione d'indipendenza; nacque in Scozia, a Carskerdo presso St Andrews, il 14 settembre 1742. Studiò nelle grandi università [...] avvocato generale non retribuito della Francia.
Nella grande Convenzione costituzionale del 1778 egli fu il più erudito nel quale la fede nella democrazia non distrusse la coscienza della realtà nazionale.
Ediz. e bibl.: J. Wilson, Opere, voll. 3, ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...