Uomo di stato e patriota, nato a Savona l'8 giugno 1838. Studiò prima nella città natale, frequentando la scuola di rettorica degli scolopî, e poi a Torino, ove si iscrisse alla facoltà di legge, laureandosi [...] e poi il ministro di Robilant lo nominarono negoziatore della convenzione di navigazione con la Francia. Benché il B. I. Chiarini, P. B., Torino 1888; P. Fea, P. B. (nella Rassegna nazionale del 1912); G. Fabiani, P. B., Torino 1914; V. Poggi, P. B ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido, marchese
Mario Menghini
Patriota e uomo politico, nato a Milano il 24 aprile 1796, morto nel suo podere di Genestrelle, presso Casteggio, il 4 agosto 1878. Rimasto [...] restituì tre anni appresso. Promotore nel 1856 della Società Nazionale diretta poi dal La Farina, fu uno dei più contrario alla cessione di Nizza e Savoia alla Francia e alla convenzione di settembre. Pochi giorni dopo l'ingresso di Garibaldi a ...
Leggi Tutto
. Termine col quale, dalle sillabe iniziali dei loro nomi nella rispettiva lingua nazionale (Belgique, Neederland, Luxembourg) si indicano il Belgio, l'Olanda e il Lussemburgo, in quanto vincolati da una [...] di unione doganale. Conclusa a Londra il 5 settembre 1944, su pressione della stessa diplomazia anglosassone, tale convenzione, che ha già un precedente nella convenzione di Ouchy del 18 luglio 1932, è stata ratificata il 29 ottobre 1947 ed è stata ...
Leggi Tutto
PIANCIANI, Luigi, conte
Mario Menghini
Patriota, nato a Roma il 7 agosto 1810, morto a Spoleto il 17 ottobre 1890. Di nobile famiglia spoletina, devota assai al regime pontificio, fece a Roma gli studî [...] truppe pontificie, il P. ebbe incarico di stipulare la convenzione tra Roma e Venezia per la restituzione del materiale il suo decennale esilio. Fu colà membro dell'Associazione nazionale italiana fondata dal Mazzini, e propagatore delle cartelle del ...
Leggi Tutto
Pubblicista, nato a Nizza il 16 dicembre 1822, morto a Torino il 16 novembre 1897. Lasciata la medicina, a cui si era dedicato dopo aver frequentato le scuole dei gesuiti, fu attratto ben presto dalle [...] il B. gli succedette nel I Collegio di Torino, ed appoggiò il Rattazzi. Combatté la convenzione di settembre; promosse con patriottica ingenuità un consorzio nazionale per pagare con offerte private il debito pubblico; fu tra gli organizzatori della ...
Leggi Tutto
RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] 1929; 20 nel 1931), per es., ha solo riflesso locale o nazionale - oppure provengono dai giacimenti del settore asiatico, come è anche il e la parte meridionale della penisola di Liao-Tsung (convenzione russo-cinese del 15 marzo 1898: affitto per la ...
Leggi Tutto
(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] è stato definito dal trattato del 1851 e dalle convenzioni degli anni 1852, 1853, 1909, 1917. La linea insieme più di 18 milioni di capi, cioè il 54% del patrimonio nazionale. E poiché questi tre stati posseggono anche il 57% dei cavalli, il ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] parimente tutta la Legge ha un carattere misto più o meno nazionale, ma in specie la parte che riguarda il dititto, il quale Fraricia a una specie di compromesso, mediante la cosiddetta convenzione di settembre del 15 settembre 1864, con la quale il ...
Leggi Tutto
AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] , come confine tra Stati Uniti e Canadà, in una convenzione anglo-americana del 1818 (rinnovata poi nel 1827), ma solo umile, è quella che considera il lento formarsi di una nazionalità nuova, sorgente dagl'incroci degli Europei con gl'indigeni e ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Normanni, Arabi nei sec. IX-XII, pure l'elemento nazionale costituì sempre il nucleo fondamentale e sudditi dell'impero furono quasi Bordeaux 1923, p. 94).
Per la Nov. L. 72 la convenzione scritta è valida, anche se priva di adiectio poenae, se munita ...
Leggi Tutto
convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...