BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] Grecia" (1844-46) e le Tradizioni italiane per la prima volta raccolte in ciascuna un avvicinamento e a un'intesa con la Francia di Napoleone III. Ma furono soltanto gli ; soltanto nelle polemiche contro la convenzione di settembre ritrovò in parte l ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] confinanti, Inghilterra e Francia. Alla linea del Colli di amicizia ed arbitrato e di una convenzione stradale per la camionabile Assab-Dessiè; esso 293 s.; Ministero degli Affari Esteri, I documenti diplom. italiani, s. 7, 1922-1935, I-IV [31 ott. ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] le proprie perplessità sull'alleanza franco-piemontese, giacché temeva la legge che prevedeva l'approvazione della convenzione di settembre.
I molteplici impegni N. Machiavelli e di altri pensatori italiani, lette all'Accademia delle scienze morali ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] italiani, l'A. intraprese con l'Inghilterra - nel 1791 vi aveva ereditato il titolo di baronetto di Aldenham - le trattative conclusesi con la convenzione col mondo napoletano, G. Castellano, Napoli e Francia alla vigilia della guerra del 1798 in una ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] pervenivano con anticipo e da parti diverse, circa le convenzioni stipulate fra gli Stati balcanici tra febbraio e settembre 1912 continuità ad una divaricazione tra la politica italiana e quella franco-britannica nello scacchiere balcanico, che venne ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] Minghetti che aveva concluso la convenzione di settembre con la Francia.
L'azione politica perseguita dall : 487, 519; Isacco ed Ernesto Artom, Iniziative neutralistiche della diplomazia italiana nel 1870 e nel 1915. Documenti inediti, a cura di A. ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] reggere la prefettura di Perugia.
Dopo la Convenzione di settembre l'Umbria era diventata una una eventuale alleanza con la Francia, poi sulle modalità e sui Perseveranza del 3 luglio 1901, e nell'Illustrazione italiana del 7 luglio 1901, p. 10), la ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] Montecitorio sulla convenzione di Basilea, moderno (prolusione letta a Bologna nov. 1864), in Civiltà italiana (Firenze), 1865, t. I, pp. 1-3, Stato moderno, a cura di F. Battaglia, Bologna 1947; L. Franco, Lettere di F. F. ad E. Capalbi, in Arch. ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] la frattura col governo piemontese e con la Francia. I motivi avversi al punto di vista del per la revisione della convenzione di Basilea, rimase su p. 677;F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana, Milano 1958, pp. 351, 387 s., 406;M. ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] 'estate del 1799, abbattute dalla reazione militare austriaca le istituzioni democratiche italiane, al più tardi nel settembre, all'epoca della convenzione Garnier, il B. prese la via della Francia. Nei primi anni di permanenza a Parigi si diede all ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...