Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] o per convenzione, gli ambasciatori la volta di quello tra il re di Francia e le Province Unite d'Olanda e dell'altro 96, 109; Gaetano Cozzi, Repubblica di Venezia e Stati italiani. Politica e giustizia dal secolo XVI al secolo XVIII, Torino ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] 840, di Lotario, il rieditore della convenzione, del 1268, tra Luigi IX di Francia e Venezia, lo storico del corno V. Cesare De Michelis, Zeno, Apostolo, in Dizionario critico della letteratura italiana, I, Torino 19862, pp. 481-486. Va da sé che, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] e nel 1745 la Francia - quest'ultima nel quadro di un grandioso piano di una lega italiana, che mirava ad ad entrare nella scena del mondo con trattati, con convenzioni etc., converrebbe studiare altro sistema, ridursi all'antico consiglio ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] francese e poi attuato nella celebre riforma metrica della Convenzione) (149), "insomma [cito da Venturi] una , in Dizionario Biografico degli Italiani, IV, Roma 1962, pp. 66-68.
141. Franco Piva, Anton Maria Lorgna e la Francia, Verona 1985; Id., ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] del 1863 e quella Convenzione di settembre che sembrò allentare a oggi, il Mulino, Bologna 2010.
E. Francia, «Il nuovo Cesare è la patria». Clero .
R. Violi, Nazione e religione nei santuari italiani dall’Unità alla prima guerra mondiale, in La ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] Nel corso dei dibattiti alla Convenzione Federale di Filadelfia del 1787 France, Madison 1960.
Marongiu, A., L'istituto parlamentare in Italia dalle origini al 1500, Milano 1949.
Marongiu, A., Parlamenti e governi nella storia costituzionale italiana ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] accordi di Plombières e all’art. 2 della convenzione segreta franco-sarda del gennaio 1859, in cui si ribadiva modificato le frontiere marittime e nuovi mari si erano aperti alla marina italiana, come il Mar Baltico e il Mare del Nord, già ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] la Gran Bretagna, in omaggio alla convenzione del 1888, non ritenne di poter quella d'indignare l'opinione pubblica italiana, di rafforzare l'adesione alla nacque dalla conferenza che si tenne a San Francisco tra il 25 aprile e il 25 giugno 1945 ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] leggi e normative diverse.
L’esempio offerto dalla Francia, agli occhi dei patrioti italiani e in specie di quelli che nel loro l’approntamento della nuova legislazione. Così, dopo la Convenzione di settembre che di fatto garantiva al nuovo Stato ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] inumani o degradanti» che la Convenzione europea per la salvaguardia delle libertà il 2005 dalla stessa Amministrazione penitenziaria italiana che parlano di 11.800 detenuti dei condannati. I Germani e i Franchi non conoscevano il carcere come luogo ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...