Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] dell’architettura tardoantica e altomedievale: Storia dell’architettura italiana da Costantino a Carlo Magno, a cura di v.C. III 50,2. La traduzione riportata è quella di L. Franco, in Eusebio di Cesarea, Vita di Costantino, Milano 2009, pp. 304- ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] velocemente. Il passaggio sottile dalla convenzione al naturalistico si avverte bene miniata (per es. Parigi, Bibliothèque Nationale de France, fr. 16998, f. 59v).
Accanto dei cavalli ampiamente diffuso nelle città italiane (si pensi a Roma dove si ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] aveva levata gran voce di sé in Francia per opera di Gros, Adam, Vernet ed tolti i proiettili per non offendere i fratelli italiani, contro i quali erano costretti a combattere: o eroici, non scadono nella convenzione banale e ripetuta della scena ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] rotondo franco aveva una monta di poco meno che cm. 20, può darsi che si tratti di una convenzione grafica 10-27; id., L'armamento di cuoio e ferro nel Trecento italiano, L'Illustrazione italiana 1, 1974, 2, pp. 24-37; R.L.S. Bruce-Mitford, Aspects ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] di Gilbert Clavel, egittologo e scrittore franco-svizzero di grande cultura, amico intimo Il futurismo, avanguardia storica di matrice italiana, fu un movimento letterario, artistico come negazione di ogni convenzione. Attraverso una serie di ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Marco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli e fratello di Giovanfrancesco (cfr. voci in questo Dizionario), nacque a Parma nel 1491 (Mendogni, 1991, [...] sett. 1522, che registra la convenzione stipulata tra i fabbriceri della chiesa 1957, pp. 803 s.; F. Russoli, Scultura italiana, Milano 1961, p. 44; G. Bascapé-P , Milano 1973, pp. 100, 106; M. T. Franco Fiorio-A. P. Valerio, La scultura a Milano tra ...
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GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] accento della vera passione e con franco modo di porgere" (Frassoni, p . 1949 veniva stipulata una convenzione tra lo Stato e il 1957; Il Tempo, 7 e 10 dic. 1957; notizie in Riv. musicale italiana, III (1896), p. 387; La bohème di G. Puccini al teatro ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...