BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] in, alleanza con la Francia. E poiché, in stessi avversari del B., i "convenzionisti" ed i più bei nomi Popolo, 7 maggio 1961; V. Castronovo, "La Stampa" di Torino e la politica interna italiana (1867-1903), Modena 1962, pp. 11 n. 5, 19 n. 36, 42 n ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] 1859, ad aderire all'alleanza franco-sarda. Partito che fu il 1964, mentre il vol. VI, Dalla convenzione di settembre alla breccia di porta Pia, a . Salvestrini, Imoderati toscani e la classe dirigente italiana (1859-1876), Firenze 1965, passim. Per ...
Leggi Tutto
COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] al presidente del Senato, Franco Marini, il 27 I diritti umani e la loro protezione: la convenzione europea, Roma 1986; Note sulla libertà di espatrio carità di patria. Dodici anni di storia e politica italiana 1992-2003, a cura di P. Chessa, Milano ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] internazionali organizzato a Roma dalla Società italiana per l’organizzazione internazionale (SIOI e si concluse con una convenzione firmata anche dalla S. Sede fu «attivo, instancabile, paziente, franco, eppure fermo nell’affermazione dei principi ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] tutte le ferrovie italiane. Progetto mal visto dalle autorità francesi perché, come scriveva l'ambasciatore di Francia a Firenze, .
La donazione De Ferrari - che si tradusse in una convenzione firmata l'11 apr. 1876 col ministero Depretis e nella ...
Leggi Tutto
CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] esempio, in occasione della guerra di Crimea e della convenzione di settembre), è un po' difficile cogliere le impegno da lui condotte fu la negoziazione della neutralità italiana nella guerra franco-prussiana, che consentì poi la liberazione di Roma ...
Leggi Tutto
BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] , capo della congrega mazziniana in Francia: è il primo contatto finora noto con rivoluzionari italiani, il primo segno di un a Minghetti, nella preparazione della difficile discussione sulla convenzione di settembre, a Sella, nel delinearsi di una ...
Leggi Tutto
GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] e membro del Consiglio comunale della città per il PCI. Franco Graziosi venne aggiunto in un secondo tempo, il 6 agosto 1953 della sinistra comunista italiana.
Sul piano istituzionale, fu la scadenza della convenzione quinquennale istitutiva del ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] , riallacciava gli antichi rapporti con gli emigrati italiani. A questo proposito, le sue, memorie Emanuele II alla vigilia del suo viaggio in Francia; e chiese formalmente al re, a nome Forse l'imminenza della convenzione di settembre e di una ...
Leggi Tutto
ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] , soprattutto Berg), oltre ai contemporanei (György Ligeti, Franco Donatoni, Luigi Nono, Giacomo Manzoni); abbastanza limitata, parti di altre orchestre italiane, ma con attività autonoma, sancita da apposita convenzione, nell’ambito della ...
Leggi Tutto
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...