BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] il 24 apr. 1850 fu firmata una convenzione fra Toscana e Austria per la quale il di una lega fra gli stati italiani per sostegno reciproco contro i nemici un opuscolo su Livorno e il suo porto franco considerato nel presente e nell'avvenire da un ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] avvicinamento con la Francia preparando e in parte mandando ad effetto trattati di commercio e una convenzione per la , appropriarseli e, d'accordo con gli altri principati italiani […] modellare un tipo di costituzione nazionale" (Raulich, ...
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ORZI, Galeazzo dagli
Paolo Zaja
ORZI, Galeazzo dagli. – Nacque a Orzinuovi (Orzi), nel Bresciano, nel 1492.
L’anno di nascita si ricava con certezza da una polizza del 1534, sottoscritta da Orzi all’età [...] di una lingua frutto di convenzione letteraria, perciò non pienamente naturale tradizione letteraria da Bonvesin da la Riva a Franco Loi, Lugano 1984, pp. 87-102; due linguaggi per la storia della società italiana. Atti del VI Convegno ASLI (Modena, ...
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GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] accento della vera passione e con franco modo di porgere" (Frassoni, p . 1949 veniva stipulata una convenzione tra lo Stato e il 1957; Il Tempo, 7 e 10 dic. 1957; notizie in Riv. musicale italiana, III (1896), p. 387; La bohème di G. Puccini al teatro ...
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GRISETTI, Pietro
Emanuele Pigni
Nacque a Salò, sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 25 ott. 1779 da Domenico, commerciante e industriale tessile. Il 1° ag. 1797 - mentre Salò era occupata dai [...] dovuto recarsi in Francia con la colonna dei prigionieri; ma, insieme con altri ufficiali italiani di artiglieria, preferì napoletana e dell'Ordine reale delle Due Sicilie. Dopo la convenzione di Casalanza e la partenza di Gioacchino e della sua ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] del 1862 rappresentò l'Italia nella convenzione stipulata a Berna per la e dopo la guerra franco-prussiana, come attento alla 455 s.; E. Passerin d'Entrèves, Iproblemi dell'unificazione italiana(1860-65), in Quaderni di cultura estoria sociale, n. s ...
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MALAGOLI, Gaetano
Elisabetta Pasquini
Nacque a Castellarano, presso Reggio nell'Emilia, da Giambattista, maggiore nella milizia rurale, e da Catterina Zanoli l'11 nov. 1768. La sua educazione fu affidata [...] sciolto nelle movenze. Il viso suo aperto franco si mostrava sempre sereno e sorridente. Facondo d'intelligenza, una moneta di convenzione, un gergo erotico, e musica e Comunità. Da Modena capitale a Modena italiana, a cura di A. Borsari, Modena 1996, ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...