Gli istituti di emissione sono banche speciali (v. banca) che emettono biglietti cui lo stato normalmente riconosce, salvo patto in contrario, potere liberatorio nell'adempimento delle obbligazioni che [...] Di qua dalla Manica la solidità della Banca di Francia fu messa a più dura prova, per l'aiuto sviluppo e sull'unificazione dell'economia italiana; ma fece difetto la volontà. 6 maggio 1926, completata con la convenzione del 15 giugno successivo, per l ...
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Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] italiana, con sentimenti italiani: e tale resterà fino al 1866, ed anche più tardi. V'è però una parentesi, che chiameremo francese, o meglio napoleonica, nella quale l'Adriatico, se non diventò un lago franco nazionale alla convenzione di Santa ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] . Il primo è costituito da una "convenzione di neutralità" che Francia e Austria s'impegnano di mantenere e , Europa e Mediterraneo nei secoli XVII-XVIII, in Momenti di storia italiana, Firenze 1925. Per le conseguenze del trattato: L. Villat, La ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] depone il re, convoca una Convenzione Nazionale per dare una nuova costituzione alla Francia e affida la giustizia nel . Manzoni (La Rivoluzione francese del 1789 e la Rivoluzione italiana del 1859, Milano 1889, tentativo d'esame rigorosamente morale ...
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Ogni amministrazione economica presuppone un'organizzazione di persone e di beni economici che la costituiscono. "Questa organizzazione di persone e di beni economici ehe è indispensabile per il raggiungimento [...] espresso. Per il Vivante una convenzione diretta al trasferimento della ditta è lungo dibattuta: la tradizione italiana era per la natura immobiliare . La discussione si è svolta specialmente in Francia dove una legge speciale (1° marzo 1898 ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] a soggetto, e il pubblico dagl'Italiani pretendeva a ogni costo il gioco un decreto della Convenzione Nazionale, su G. stor. lett. it., XLVIII (1906); R. Ortiz, G. e la Francia, Bucarest 1927 (cfr. Giorn. stor. lett. it., XCIV, 1929); M. Penna ...
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RAI - RADIOTELEVISIONE ITALIANAFranco Monteleone
(App. IV, III, p. 146)
Con la riforma della RAI, dopo il 1975, in soli quattro anni l'intero settore dei media in Italia subì un mutamento radicale, [...] di una concezione francamente conservatrice dei problemi, al suo riassetto. Il rinnovo della convenzione con lo stato le aveva ridato vincente sul gruppo Fininvest. Prima fra tutte le reti italiane, Raiuno aveva un pubblico assai stabile, anche se ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] le città della Francia meridionale, fortemente romanizzate, ma coinvolte, come le città italiane, nel generale si può individuare nettamente. Fatto capitale è per Avignone la convenzione del 1125 fra Raimondo Berengario I, conte di Barcellona, e ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] diplomazia europea la questione italiana, e nella preparazione di quell'alleanza franco-sarda che doveva segnare d'uno stato federale), o gli stati che vi abbiano per convenzione rinunziato, o a pro' d'una rappresentanza collettiva (come gli stati ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] una sormontata da una torre, l'altra da una balaustra all'italiana, sono riunite da due cortili fiancheggiati da fabbricati (nel vestibolo di Francia. Essa in un certo momento divenne centro di un'opposizione al terrorismo della Convenzione. Proprio ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...