CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] del 1862 rappresentò l'Italia nella convenzione stipulata a Berna per la e dopo la guerra franco-prussiana, come attento alla 455 s.; E. Passerin d'Entrèves, Iproblemi dell'unificazione italiana(1860-65), in Quaderni di cultura estoria sociale, n. s ...
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MALAGOLI, Gaetano
Elisabetta Pasquini
Nacque a Castellarano, presso Reggio nell'Emilia, da Giambattista, maggiore nella milizia rurale, e da Catterina Zanoli l'11 nov. 1768. La sua educazione fu affidata [...] sciolto nelle movenze. Il viso suo aperto franco si mostrava sempre sereno e sorridente. Facondo d'intelligenza, una moneta di convenzione, un gergo erotico, e musica e Comunità. Da Modena capitale a Modena italiana, a cura di A. Borsari, Modena 1996, ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...