De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] soluzione. La Convenzione finanziaria – 750 capitale iniziale di 25 milioni di franchi francesi, partecipato per metà dalla trasformazioni economiche che noi proponiano, in I comunisti e l’economia italiana, 1944-1974, a cura di L. Barca, F. Botta ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] Gar, già ambasciatore in Francia e a Firenze per il Giorgio E. Ferrari, Bettio, Pietro, in Dizionario Biografico degli Italiani, IX, Roma 1967, pp. 757-760, e M. si chiuse nel 1886, con una convenzione in base alla quale veniva riconosciuto come ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] ’na lengua mia / Del venezian, de l’italian: / Ga sti diritti la poesia, / Che di indagare al di là delle convenzioni morali e sociali per «azzardare , in Id., Opere complete, I, a cura di Franco Manfriani, Venezia 1986.
72. Venezia 1955.
73. Milano ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] tutto, i cinematografi, e restringere l’esercizio, com’è ora in Francia, a pochi giorni la settimana?»12, osservano i padri de «La Civiltà , con la sottoscrizione della convenzione con l’Associazione generale italiana dello spettacolo (Agis) nel ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] Nel 1922, poi, egli avrebbe preso la cittadinanza italiana. Ma, ci fu, nella sua partenza da fatto portatore s’incarnò a Roma nella convenzione tra Stato, Comune di Venezia e ’esilio volontario in terra di Francia, durato diciassette anni. La bella ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] dell’architettura tardoantica e altomedievale: Storia dell’architettura italiana da Costantino a Carlo Magno, a cura di v.C. III 50,2. La traduzione riportata è quella di L. Franco, in Eusebio di Cesarea, Vita di Costantino, Milano 2009, pp. 304- ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] di contestazione dall’alto di tutte le convenzioni e le vecchie abitudini della scuola, e di sequestro dei beni per tutti gli ebrei italiani. Era cominciata una spaventosa caccia all’uomo. Nella Lino Moretti, Elena Bassi, Franco Gaeta, si univano a ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] liquidazione della potenza tedesca, italiana e giapponese. Almeno a partire dell'aprile 1948 salvarono l'Italia; e in Francia si formò un gruppo di partiti di centro così come la convenzione consolare, la convenzione sugli scambi culturali ...
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Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] altro teatro europeo. Né la Francia o la Spagna, né la Germania , facendo la somma delle regioni e delle città italiane, è che il teatro si è dato il la definirà Bene – che, fuori da ogni convenzione e da ogni sudditanza sociale e politica, si ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] di Girolamo Morlini, ritenuto per convenzione il primo dei narratori cinquecenteschi ( (se n'era scordato anche il Di Francia). Intanto il conte che governa la brigata soglie feudali o mercantili della narrativa italiana (quale poeta dell'infanzia è ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...