Convenzione di Filadelfia del 1787
Assemblea di rappresentanza del popolo che elaborò e approvò la Costituzione degli Stati Uniti d’America; tenne la sua prima seduta a Filadelfia il 25 maggio 1787. I [...] e fu approvata la Costituzione degli Stati Uniti, che limitò la sovranità dei singoli Stati affidando al governo federale la giurisdizione su settori di interesse comune (difesa, politica estera, commercio, politica monetaria, imposizione fiscale ...
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Statista e finanziere (Liverpool 1734 - Filadelfia 1806); recatosi giovanissimo in America (1747), vi fece una considerevole fortuna con il commercio e le speculazioni. Deciso oppositore delle misure politiche [...] sovraintendente alle Finanze, con l'organizzazione di un'attiva banca nazionale (Bank of North America, 1781). Membro della Convenzionefederale del 1787, poi senatore (1789-95), continuò la sua attività finanziaria fino al 1798 quando, travolto dal ...
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Uomo politico australiano (Stoneleigh, Warwickshire, 1815 - Sydney 1896). Stabilitosi dalla nativa Inghilterra a Sydney (1839), entrò nel consiglio legislativo del Nuovo Galles del Sud, fondò e diresse [...] e doganali (liberiste) e misure per limitare l'immigrazione cinese. Sin dal 1877 si dedicò al movimento per l'unificazione politica dell'Australia; promosse la convenzionefederale di Melbourne (1890) e presiedette quella di Sydney (1891). ...
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Patriota (Charleston, Carolina del Sud, 1724 - ivi 1805); membro dell'Assemblea legislativa della Carolina del Sud, si oppose (1765) allo Stamp Act e nel 1º congresso coloniale (New York, 1765) auspicò [...] Comandante delle truppe del suo stato, fu catturato dagli inglesi alla caduta di Charleston (1780). Fu membro della convenzione statale per la ratifica della convenzionefederale (1788) e di quella che formulò la nuova costituzione statale nel 1790. ...
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Uomo politico (Nevis, Antille, 1755, secondo altre fonti 1757 - New York 1804); il suo nome è indissolubilmente legato alle vicende della Costituzione statunitense del 1787, della quale fu strenuo sostenitore, [...] (1782-83) e con E. Benson rappresentò New York alla convenzione di Annapolis (1786) e a quella di Filadelfia (1787), dove debito pubblico dell'Unione e dei singoli stati; creò la Banca federale, regolamentò i dazî e favorì l'industria. Si dimise (1795 ...
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Morris, Robert
Statista e finanziere statunitense (Liverpool 1734-Filadelfia 1806). Recatosi giovanissimo in America (1747), vi fece una considerevole fortuna con il commercio e le speculazioni. Deciso [...] alle Finanze, con l’organizzazione di un’attiva banca nazionale (Bank of North America, 1781). Membro della Convenzionefederale del 1787, poi senatore (1789-95), continuò la sua attività finanziaria fino al 1798 quando, travolto dal fallimento ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] , J. Madison e B. Franklin guidarono la Convenzione verso la stesura di una nuova Costituzione, da l’ex colonia di New York fu incerta se ratificare la costituzione federale, Hamilton pubblicò sui giornali della sua città una serie di 85 saggi ...
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Generale e uomo politico (Bridges Creek, Westmoreland, Virginia, 1732 - Mount Vernon, Virginia, 1799). Nominato comandante in capo dell'esercito americano nel 1775, fu presidente della Convenzione costituzionale [...] moderate, fautore di un rafforzamento dei poteri del governo federale, W. si affidò soprattutto all'opera del suo ministro sua tenuta di Mont Vernon. Rappresentante della Virginia alla Convenzione costituzionale di Filadelfia (maggio-sett. 1787), ne ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] lord William Bentinck, i cui poteri sono garantiti dalla convenzione del 1808 conclusa dal suo governo con il re Ferdinando l’I. partecipare all’intervento aereo NATO contro la Repubblica Federale di Iugoslavia.
A dicembre 1999 D’Alema, erede di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ➔ Anfizione), poi gli Stati territoriali derivanti o da unione federale di vari cantoni (Tessaglia), o dal predominio di una Ionie (cedute ai Greci solo nel 1863) e la successiva convenzione del 1832 attribuì la corona a Ottone di Wittelsbach. Il ...
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bossiano
s. m. e agg. Chi si richiama alla linea politica di Umberto Bossi, segretario federale della Lega Nord; di Umberto Bossi. ◆ dobbiamo riconoscere, e lo facciamo tanto più volentieri in quanto la campagna caricaturale contro la Lega...
unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...