VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] della situazione europeadeidiritti popolari, anziché il risultato dell'evoluzione costituzionale e sociale maturata nel corso di un secolo negli organi dello stato, con l'allargamento della classe dirigente (v. Istituzioni della di maschera uomo, e ...
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WILSON, Thomas Woodrow
Augusto Torre
Presidente degli Stati Uniti d'America dal 1913 al 1921. Nacque a Staunton (Virginia) il 28 dicembre 1856, da famiglia originaria scozzese. Questa circostanza, insieme [...] deidirittidei neutri. Difesa difficile, perché non sarebbe stato possibile indurre l'Inghilterra a rallentare il blocco se non con la minaccia della W. era rimasto un uomo di studio che aveva sempre Società dagli stati europei aveva abbandonato i 14 ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] convenzione del 173 . La nuova convenzionedell'America meridionale, B. XIV prende posizione a favore deidiritti inquieti orizzonti europei. Qui la Storia dei Papi, XVI, 1, Roma 1933. Due rapidi, più recenti profili offrono: E. Morelli, B. XIV uomo ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] comuni del conflitto, insistendo in maniera particolare su quell'elemento della scristianizzazione della società e del rovesciamento dei fini dell'attività dell'uomo nella pura pratica empirica del soddisfacimento personale, contro cui aveva ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] dalla mente dell'uomo), sarebbe delle società europee. Coscrizione universale ed eserciti di massa diedero una forte spinta all'allargamento del suffragio elettorale e alla diffusione deidiritti interamente nelle quattro Convenzioni di Ginevra del ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] della coscienza storica dei paesi di cultura europeaconvenzione si può ancora considerare il 1054 come la data della brusca rottura della papale i legittimi diritti di tutti coloro ignoranza delle cose divine e umane? Chi è quell'uomo seduto su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] e Bartoli avvicinarono l’uomoeuropeo a popoli e costumi della scomunica contro gli esattori. L’iniziativa del vescovo era lesiva deidirittidella guerra e il 20 maggio di quello stesso anno, a Casalanza, nei pressi di Capua, firmava la convenzione ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] grazia, e a determinare i doveri dell'uomo nella vita sociale. È in questo era stato membro dellaConvenzione (e regicida). tenacia nella difesa deidirittidella Santa Sede. Furono legata al nuovo equilibrio europeo creato dal congresso di Vienna ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] dell'uomodeidiritti politici locali, perché si inserisce acquisitivamente nella rete dellConvenzione, con un accresciuto peso di professionisti. "Come la Costituente, la Convenzione borghesia italiana, in Borghesie europeedell'Ottocento (a cura di ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] uomo di fiducia dell'ultima deidella Sinistra democratica europea, tener conto, l'intero gruppo del Diritto col D. in testa. Questi era dall'Unità alla caduta della Destra, e Lo Stato e le ferr. dalla caduta della Destra alle convenzioni del 1865, in ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...