CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] di Borbone) Guizot sosterrà la necessità di difendere i diritti e gli interessi di un principe della casa borbonica e si richiamerà alla convenzione 710; Id., L'ultimo duca di Lucca, ibid., 1º agosto 1893, pp. 447-467; 1º settembre 1893, pp. 88-111; E ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] convenzione patteggiata da Ludovico Gonzaga nel febbraio 1477, guidati dalla convinzione che il Ducato di Milano "non è Stato da governarsi per mane di assoluta autonomia - decise, il 7 settembre, di concedere udienza al cognato: il giorno successivo ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] l'avvicinamento del Sobieski a Luigi XIV sancito con la convenzione del 13 giugno 1675 compromise una intesa austro-polacca d'oro" alla regina Maria Casimira.
Nel settembre 1675, "come premio di haver pacificato l'intestine discordie della Polonia", ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] tenutasi nel novembre 1864 alla Camera sull'approvazione della convenzione del 15 settembre. Insieme con i deputati della Sinistra subalpina, il C. si dichiarò contrario non solo alla sostanza di un trattato che imponeva all'Italia "la malleveria ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] promessi a suo tempo e per i quali non era necessaria alcuna convenzione militare. Più tardi, a Coblenza, il B., che si era la nomina a consigliere di Stato, che accettò per volontà espressa di Napoleone. Nel settembre seguente fu nominato commissario ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] prepararono il terreno per la convenzione per la ripartizione dei diritti di richiamare in Italia il D., offrendogli il seggio di Ravenna, ma egli rifiutò. A partire dal settembre 1295, comunque, lo si ritrova come rettore della Marca di Ancona e di ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] dell'opera di Malatesta Baglioni, la Convenzione del 29 aprile ("la palma della pace fra il Papa e 'l Commune di Peroscia, ed è confermata anche da una lettera di Cesare di Bartelo de' Barzi del 22 settembre 1635.
Il B. appartiene alla folta schiera ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] periodi in cui aveva sostituito il padre, a rifiutare il vicariato durante la lunga assenza del re dal settembre 1822 all'agosto 1823 (per il congresso di Verona e un lungo soggiorno in Austria), limitandosi ad accettare la presidenza del Consiglio ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] contro disposizioni che violavano le norme della Convenzione sanitaria internazionale e risultavano lesive degli interessi in una conversazione con O. Malagodi nel settembre 1918, accusata di non aver fatto abbastanza a sostegno della causa ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] da viaggi a Ginevra, nel Sud della Francia e a Venezia, si protrasse fino al settembre 1787, quando, dichiaratosi disgustato dalla politica di Giuseppe II, che accusò di esercitare la "tyrannie du genre le plus odieux", partì per un viaggio lungo la ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...