DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] nella convenzionedi settembre, ma in occasione delle elezioni del '63 diramò una circolare con l'invito a scegliere candidati di il Grande Oriente d'Italia al Congresso della pace diGinevra, ma non pare che vi fosse effettivamente intervenuto ( ...
Leggi Tutto
CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] finanziaria dell'Ungheria; partecipò alla elaborazione delle convenzioni internazionali, contro la pubblicazione e circolazione delle stampe oscene (Ginevra 1923), alla Unione internazionale di soccorso (Ginevra 1927); si adoperò, in vari organismi ...
Leggi Tutto
GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] medica italiana per i soccorsi ai militari feriti e malati in tempo di guerra, costituitosi nel 1864 e in rapporto con il Comitato internazionale diGinevra (che con la convenzione dello stesso anno sanciva la neutralità del ferito e dei suoi ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] nel clima di collaborazione tra i due partiti nazionali instauratosi in seguito alla Convenzionedi settembre, . M. Nettlau, Bakunin e l'Internaz. in Italia dal 1864 al 1872, Ginevra 1928, pp. 101, 109; A. Romano, Storia del movimento social. in ...
Leggi Tutto
CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] la nuova convenzione idroelettrica. Promotore di alcune battaglie contro quelli che definiva episodi di "degenerazione" fascisti alla Conferenza internazionale dei lavoro diGinevra. Poi, dopo una serie di viaggi all'estero (Inghilterra, incontro ...
Leggi Tutto
FILETI, Michele
Luigi Cerruti
Nacque a Palermo il 3 ott. 1851, da Domenico e Concettina Ramondetta. La famiglia paterna aveva una tradizione di comando nella marina mercantile, mentre la madre, poetessa, [...] diverse essenze, fu per molti anni oscurata dalla convenzione, condivisa dall'intera comunità chimica, che il cimene conferenza internazionale diGinevra sulla nomenclatura della chimica organica (19-22 aprile).
Di ritorno da Ginevra, stimolato dall ...
Leggi Tutto
Figlio (Torino 1798 - Oporto 1849) di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia, ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e, educato a Parigi e a Ginevra, fu [...] trono e, disprezzato dai liberali, si fece paladino dell'assolutismo regio e accarezzò sogni di crociate legittimiste. A tal periodo appartengono la convenzione militare con l'Austria (23 luglio 1831), i feroci processi anticarbonari e antimazziniani ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] e l'abolizione del porto franco di Nizza. Più lunghe e ardue le negoziazioni per, una convenzione addizionale con la Francia, in cui nel C. una profonda traccia. Ma il 7 agosto, da Ginevra, si diceva già pronto a dar consigli al rivale Rattazzi, capo ...
Leggi Tutto
Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] di fuori del sacramento del matrimonio, prende posizione in favore della Dichiarazione universale sui diritti umani - argomento già affrontato nel discorso all'ONU del 1979 - e della Convenzione quello del primato di Pietro. A Ginevra, nel giugno ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] tra cattolici e ugonotti e, come riformato, si rifugiò a Ginevra presso il Porto, dopo aver perduto la ricca biblioteca e una ". Dato che ambedue i tipi di comunicazione si formalizzano solo a partire da una convenzione tra i due poli entro i ...
Leggi Tutto
convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...