BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] i quali non era necessaria alcuna convenzione militare. Più tardi, a Coblenza in quell'anno prima a Ginevra poi a Brescia. Anche il . 278-280 e 396; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione e l'Impero francese, Torino 1892, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] durante il pur breve periodo trascorso a Ginevra presso l’Istituto di alti studi internazionali, tentò il concorso alla vigilia dell’Intervento, Milano 1936.
La Conferenza di Montreux e la nuova convenzione degli Stretti, Milano 1938.
La Serbia e l ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] , il F. ratificò una convenzione con il nuovo doge nella quale rifiutava peraltro di cedere Lerici fino alla piena morì a Nizza nel 1498.
Dall'unione con Ginevradi Palamede Gattilusio signore di Enos, sposata intorno al 1442, aveva avuto ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] . Paleocapa, circa le convenzioni per la costruzione delle ferrovie Torino-Susa e Torino-Novara. Di strade ferrate, intanto, alla linea Annecy-Ginevra affermando che il porto genovese non poteva battere la concorrenza di Marsiglia in quella ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] di capitano e ricevette il titolo di gentiluomo di camera del re. Visse nella sua proprietà di Beauregard, per poi stabilirsi a Ginevra truppe di Kellermann, ristabilita ormai l'autorità della Convenzione a Lione, di respingere sulle basi di partenza ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] ricevette dal re di Francia i salvacondotti necessari per potersi recare a dare il suo consenso ufficiale alla convenzione, cosa che dicembre del 1473 sottoscrisse a Ginevra le patenti con le quali Ludovico di Savoia, re di Cipro, nominò un suo ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] del governo di Pio IX la comune azione contro il brigantaggio già oggetto della convenzione militare italo-pontificia recò in Svizzera; lì pubblicò La questione romana nel Congresso (Ginevra 1870), opera a difesa del potere temporale e nella quale ...
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COCCONATO, Giovanni Matteo
Enrico Stumpo
Di antica e potente famiglia, ramo separato dei Radicati di Brozolo, nacque presso Cocconato intorno all'anno 1520 da Giovanni Battista. Entrato al servizio [...] inviato a Torino.
Le trattative, iniziate con una convenzione stipulata al castello del Valentino fra il governatore Bordillon Francia. Doveva inoltre trattare la stipulazione di un'alleanza contro Ginevra e quindi trasferirsi a Madrid per richiedere ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] prima a Ginevra, dove incontrò alcuni amici di G. Mazzini (L.A. Melegari, G. Modena, G. Lamberti), e poi a Lione. Di qui passò progetto di colonie agrarie nel Mezzogiorno come rimedio alle cause del brigantaggio. Contrario alla convenzione italo- ...
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FREGOSO (Campofregoso), Spinetta
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Spinetta (I) e di Benedetta di Enrico Doria, nacque intorno al 1400. Rimase probabilmente a Genova nei primi anni [...] zio paterno Tommaso e della seconda moglie del padre, Ginevradi Gian Galeazzo Manfredi, i fratelli Alessandro, Niccolò, nel forte di Sarzanello, il F., con la qualifica di signore di Sarzana, stringeva, infatti, una convenzione con i rappresentanti ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...