FILETI, Michele
Luigi Cerruti
Nacque a Palermo il 3 ott. 1851, da Domenico e Concettina Ramondetta. La famiglia paterna aveva una tradizione di comando nella marina mercantile, mentre la madre, poetessa, [...] diverse essenze, fu per molti anni oscurata dalla convenzione, condivisa dall'intera comunità chimica, che il cimene conferenza internazionale diGinevra sulla nomenclatura della chimica organica (19-22 aprile).
Di ritorno da Ginevra, stimolato dall ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] e l'abolizione del porto franco di Nizza. Più lunghe e ardue le negoziazioni per, una convenzione addizionale con la Francia, in cui nel C. una profonda traccia. Ma il 7 agosto, da Ginevra, si diceva già pronto a dar consigli al rivale Rattazzi, capo ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Vaucher - che era sempre stato professore di botanica a Ginevra, prima di occupare la cattedra di storia ecclesiastica - dedicò la Histoire physiologique nel febbraio 1835), la convenzione prevedeva non soltanto la difesa di entrambi gli Stati "contre ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] tra cattolici e ugonotti e, come riformato, si rifugiò a Ginevra presso il Porto, dopo aver perduto la ricca biblioteca e una ". Dato che ambedue i tipi di comunicazione si formalizzano solo a partire da una convenzione tra i due poli entro i ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] esponente dell'anticurialismo italiano (attirato da Ginevra in Savoia grazie a un tranello ordito 'abbandono definitivo del blocco borbonico e alla stipulazione con Vienna di una convenzione militare provvisoria stesa il 10 febbr. 1742, seguita dalla ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] . Massa, che doveva un giorno sedere sui banchi della Convenzione Nazionale, tra i girondini. A Venezia il libro si 1773. A Ginevra l'accoglienza fu vivissima. Ma disuguale il ritmo e l'intensità delle riforme pratiche.
Nel mondo di lingua tedesca ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] già adottato la convenzione della prospettiva aerea di stampo fiammingo. La tecnica dell'Adorazione di Londra è essenzialmente di ninfe o di belle donne (esempi ibid., e Londra, National Gallery); le tre Veneri di formato verticale (Ginevra ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] di nuovo a Vienna, partecipò alla Conferenza delle Nazioni Unite sulle relazioni consolari, firmando per conto della S. Sede la relativa convenzione a Ginevra alla Conferenza sul disarmo e alla Commissione sui diritti umani. Nei mesi di novembre- ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] Ginevra. La prospettiva di un collegamento Ginevra- convenzione firmata l'11 apr. 1876 col ministero Depretis e nella legge 9 luglio 1876 per l'avvio dei lavori - fu decisiva per sbloccare la situazione di stallo cui erano giunti tutti i tentativi di ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] in appalto; sotto la direzione del C. la convenzione fu annullata per alcune inadempienze della casa francese, ma Ginevra. Nel 1866 era a Parigi, allorché prese la decisione di citare in giudizio l'amministrazione del Monte di Pietà, nel tentativo di ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...